TROPEA – Al reparto Dialisi del presidio ospedaliero, ieri mattina è stato festeggiato l’arrivo del nuovo responsabile. Una presenza da più parti richiesta e che finalmente l’Azienda ospedaliera vibonese ha soddisfatto nominando Antonio Pugliese.
Alla semplice manifestazione hanno preso parte il direttore sanitario Liberata Purita, il segretario regionale dell’Aned Antonio Montuoro e la delegata Rossella Iannello, i membri del Comitato ristretto pro ospedale, i medici del reparto, infermieri e alcuni pazienti; il vice sindaco Roberto Scalfari in rappresentanza dell’amministrazione comunale.
A dare il via all’incontro è stata Purita che ha dato il benvenuto a Pugliese, la cui presenza andrà a colmare il numero dei medici finora mancanti, anche se la cura ai pazienti, ha aggiunto, non è mai mancata. Di sicuro egli porterà un miglioramento gestionale del servizio dialisi di concerto con il management.
Pugliese, nel prendere la parola, ha affermato che la sua presenza a Tropea è stata da lui voluta perché ha partecipato al bando pubblico scegliendola. Ha quindi ringraziato l’azienda nelle persone di Angela Caligiuri e Michelangelo Miceli per quanto hanno fatto in questi ultimi tempi. Il reparto Dialisi di Tropea, finalmente avrà tre medici e la collaborazione di Fornaciari e Vardè. Ha ringraziato il Comitato pro ospedale che si è battuto per avere queste figure ed ha ricordato Franco Vita, il dializzato oggi scomparso che ha dato il via alle richieste. Ha poi esposto le sue idee per un miglioramento del reparto. In primis la riapertura dell’ambulatorio di Nefrologia chiuso dal 2016, ma utile per prevenire di finire in dialisi, sottolineando l’importanza della prevenzione e il lavoro insieme ai medici di base. Altri impegni saranno quelli di portare avanti la cultura della donazione cominciando dalle scuole e proporre anche la dialisi peritoneale, di meno impatto nei pazienti e con la presenza degli infermieri. La dialisi vacanze, per Pugliese, dovrà essere istituzionalizzata e presente tutto l’anno. Sarebbe opportuno stipulare convenzioni specifiche con i tour operator. Ha ringraziato anche Maccarone, il medico che da solo e in mezzo a mille difficoltà, ha portato avanti “la baracca” in tutto questo tempo. Da ora in poi, ci sarà anche la presenza di Teresa Ingegneri che avrà l’incarico a tempo indeterminato, per cui il reparto ha i suoi tre medici necessari a svolgere il lavoro con serenità. Si è anche augurato che una volta al mese, ci possano essere l’assistente sociale e lo psicologo per stare vicino ai pazienti. Altro impegno, rinnovare i locali. Quanto prima si recherà a Nicotera, dove è anche responsabile ed ha sottolineato che tra le due strutture deve esserci un interscambio perché sono un’unica famiglia.
Da parte sua, Montuoro, ha dato il benvenuto a Pugliese ringraziandolo per gli apprezzamenti all’Aned ed ha ricordato, oltre Franco Vita, gli incontri all’Asp proprio per la dialisi di Tropea che deve essere vicino ai pazienti i quali nel reparto trascorrono tre giorni a settimana. La dialisi è il loro “salvavita”, ha aggiunto. Ha poi sottoscritto in pieno quanto detto da Pugliese, dalla prevenzione, alla dialisi peritoneale, alla dialisi vacanze e alla divulgazione della cultura della donazione.
Anche da Iannello il benvenuto al nuovo responsabile e la sua soddisfazione, nonché il rinnovo della completa disposizione dell’Aned per ogni eventualità. Ha preso la parola il vicesindaco Scalfari il quale ha affermato di essersi arricchito apprendendo diverse notizie, quindi idee da portare avanti ed ha evidenziato che la dialisi vacanze è uno degli obbiettivi del loro programma amministrativo. A latere della manifestazione, ha espresso la sua soddisfazione Nino Valeri, aderente all’Aned, nonché uno dei promotori per il miglioramento del reparto sottolineando che finalmente un obbiettivo importante è stato raggiunto con il completamento dei medici in reparto e augurandosi che diventi nuovamente il fiore all’occhiello come un tempo. Ha poi annunciato un convegno sul rene che si terrà nella giornata mondiale istituita per il mese di marzo.
Vittoria Saccà