TROPEA – In concomitanza con 433 licei classici di tutt’Italia, anche nel nostro liceo classico “Pasquale Galluppi” ha avuto luogo la notte nazionale dei Licei. Un evento oggi giunto alla quinta edizione, e nato da un’idea di Rocco Schembra docente di latino e greco presso il liceo classico Gulli e Pennisi di Acireale (Ct). La notte dei licei è diventato un evento molto atteso dagli studenti e così, nella giornata indicata (11 gennaio), tutta la comunità tropeana ha vissuto momenti di grande gioia e di intensa emozione.
Alle tappe già proposte dalla scaletta degli organizzatori, si sono alternate performances ideate dai docenti e dagli alunni che, lavorando in piena sinergia, hanno allestito una Kermesse entusiasmante e coinvolgente.
I numerosi ospiti hanno avuto la possibilità di calarsi nell’atmosfera tipica di un matrimonio celebrato nell’antica Roma, secondo il rito della “confarreatio”; hanno trepidato per il destino dell’eroina Antigone; si sono divertiti assistendo alla drammatizzazione di “Chichibio e la gru”, la quarta novella della sesta giornata narrata nel Decameron di Giovanni Boccaccio. Inoltre, si sono lasciati coinvolgere dal ritmo incalzante del “Sirtaki”, la popolare danza di origine greca. La serata si è conclusa con la degustazione di piatti tipici della Roma antica.
Profonda soddisfazione per la splendida riuscita dell’evento è stata espressa dal dirigente scolastico Nicolantonio Cutuli che, nel suo intervento ha messo in evidenza l’incommensurabile valore della cultura classica, anche in una società tecnologicamente evoluta come quella in cui viviamo.
Vittoria Saccà