Ordinanza sindacale sulla balneazione per il 2020

Giovanni Macrì

TROPEA – L’estate è alle porte e con essa, si spera, il tempo bello dedicato alla balneazione. E senza dimenticare il difficile periodo che tutta la Nazione ha dovuto sopportare e ancora non del tutto sparito, il sindaco Giovanni Macrì ha emanato l’ordinanza 32 per disciplinare la stagione balneare 2020, compresa tra il 20 maggio e il 31 ottobre di ogni anno.

Quindi rammenta quanto le strutture balneari dovranno mettere in funzione per una balneazione sicura, soffermandosi sul servizio di salvataggio, sul distanziamento tra gli ombrelloni, sulle recinsioni delle varie zone concesse, e su tanto altro.

L’ordinanza si sofferma poi sulle zone di mare riservate ai bagnanti e quelle dove la balneazione è vietata. Il divieto comprende l’area di accesso alla galleria sottostante il Santuario Maria dell’Isola, il passaggio e la balneazione sul fronte nord-ovest della galleria, lato mare. Vietati la balneazione, l’ancoraggio e lo stazionamento d’imbarcazioni, nonché la pesca nel tratto di mare in località Petri i Mulinu oggetto di vincolo archeologico.

Sulle spiagge libere, poi, è vietato alare, varare e lasciare unità di diporto in sosta, abbandonare qualsiasi oggetto di tipo “guanti, mascherine, buste, sacchetti, bottiglie, lattine, bicchieri, ecc” Mentre, la fascia di 5 metri dalla battigia è destinata esclusivamente al libero transito ed è fatto divieto di permanenza e di posizionamento di ombrelloni, sdraio, lettini, natanti. Consentita la sosta non permanente solo per natanti di salvataggio o di soccorso.

Vietato campeggiare, praticare qualsiasi gioco che possa arrecare molestia, la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possono dar luogo ad assembramenti.

Vietato l’accesso a qualsiasi tipo di animale, anche se munito di museruola o guinzaglio, eccetto i cani di salvataggio al guinzaglio e i cani guida per i non vedenti.

Sono altresì vietati l’attività di commercio in forma fissa, pubblicità, attività promozionale, organizzare giochi, manifestazioni ricreative o spettacoli pirotecnici, se non espressamente autorizzati. Vietato gettare a mare o lasciare sugli arenili rifiuti di qualsiasi genere, accendere fuochi, usare bombole di gas o altre sostanze infiammabili senza la prescritta autorizzazione. Vietato effettuare pubblicità, sia sulle spiagge che nello specchio acqueo riservato ai bagnanti, mediante la distribuzione di manifesti e lancio degli stessi anche a mezzo di aerei. Nonché sorvolare le spiagge e gli specchi acquei con aeromobili o apparecchi privati, ad una quota inferiore a 300 metri (1000 piedi), ad eccezione dei mezzi di soccorso e di polizia. Vietato pescare con qualsiasi tipo di attrezzo nelle zone destinate alla balneazione, in particolare con fucili o pistole subacquee. Vietato su tutte le aree demaniali libere la vendita itinerante di prodotti alimentare e non alimentari nonché qualsiasi altra attività di servizio e di commercio, non espressamente autorizzata. E’ inoltre vietato su tutte le aree demaniali sia libere, sia in concessione “compreso il tratto di lungomare non transitabile” l’accesso, la sosta e il transito di qualsiasi tipo di autovettura, mezzo motorizzato, se non preventivamente autorizzati dall’Ufficio Demanio. Vietato incendiare rifiuti.

Allo scopo di contenere la diffusione del Covid – 19, poi, gli avventori dovranno mantenere comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione, rispettando la distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone. Gli ombrelloni dovranno essere posizionati ad una distanza non inferiore a 3,5 metri uno dall’altro. Questo e tanto altro viene metodicamente descritto nell’ordinanza 32.

Vittoria Saccà

 

 

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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