La Fondazione Umberto Veronesi nelle scuole superiori tropeane

TROPEA – Una delegazione della fondazione Umberto Veronesi di Vibo Valentia, ha trascorso una giornata a scuola con gli studenti del Liceo scientifico e dell’Alberghiero dell’IIS diretto da Nicolantonio Cutuli, nelle ore della mattina, e nel pomeriggio con i docenti.

La loro presenza è stata legata all’evento organizzato unitamente al Miur, allo scopo di insegnare agli studenti le prime manovre di soccorso, per il progetto che prende il nome di “Uniti come una pigna” grazie al quale si attua “Il primo soccorso entra in classe” in tutte le scuole del vibonese.

A parlarne, sono stati Vincenzo Natale, responsabile del Pronto soccorso dell’ospedale di Vibo Valentia, in qualità di responsabile istruttore, e la dottoressa Maria Di Renzo, diabetologa. Presente anche l’architetto Mariano Piro, responsabile della Delegazione Umberto Veronesi di Vibo Valentia e del progetto “Uniti come una pigna”.

La loro intensa giornata è iniziata dal Liceo scientifico “Fratelli Vianeo”, con gli studenti delle terze classi che cominciano il percorso dell’alternanza.

A presentarli all’assemblea è stato il docente Angelo Stumpo, il quale ha poi ceduto la parola a Piro. Questi ha ringraziato il dirigente e i relatori che stanno portando avanti il progetto sottolineando l’importanza del primo soccorso a scuola. Ha aggiunto che comprando i biglietti della lotteria, del costo di 2 euro, la scuola potrà avere in dotazione un defibrillatore. Il ricavato della vendita dei biglietti sarà utilizzato per finanziare borse di studio nell’ambito dell’oncologia per medici e ricercatori del territorio calabrese e per organizzare percorsi educativi ed eventi sui temi della salute e scienza, coinvolgendo studenti di ogni ordine e grado.

E’ stato quindi il momento di entrare in merito al primo soccorso in caso di arresto cardiaco con il dottor Natale il quale, tra l’altro, ha messo in evidenza l’importanza dell’evento sia sociale che civile poiché si pone l’accento sui problemi di cuore che possono far perdere la vita.

Quindi l’importanza del primo soccorso quando si è di fronte ad un arresto cardiaco. Sono pochi minuti entro i quali si può salvare la vita intervenendo seguendo le corrette manovre. Con l’aiuto di slade, ha illustrato cosa avviene nel cuore e come si può cercare di rimetterlo in movimento in attesa che giunga il 118. Al fine di evitare di arrivare ad un arresto cardiaco, ha concluso, è bene condurre una vita sana ed una corretta alimentazione, passando la parola a Di Renzo.

Già nel quinto secolo, ella ha detto, Ippocrate suggeriva di fare del cibo la prima medicina, mentre Eschilo diceva che ogni eccesso di cibo crea la malattia. Già da tempi remoti, quindi, è stata evidenziata l’importanza di una alimentazione sana. Ha sottolineato che il 36% dei bambini italiani è in sovrappeso.  Il problema è che oggi si mangia troppo, male e in fretta. Si è quindi soffermata su come equilibrare l’alimentazione durante la giornata che va accompagnata ad una attività fisica, con un accenno anche alla dieta mediterranea. Ha concluso lasciando come messaggio le quattro M: Mangiare Meglio e Muoversi Molto.

Il dottor Natale ha quindi eseguito le dimostrazioni su un manichino di come effettuare il primo soccorso in caso di arresto cardiaco e, dialogando con gli studenti, ha invitato alcuni di loro a provare ad eseguirli.

La delegazione è stata ringraziata dal dirigente Cutuli, il quale ha sottolineato l’importanza dell’evento ricordando anche un caso avvenuto durante un viaggio a Rimini nel quale, la prontezza di una docente, ha salvato la vita ad una studentessa, effettuando le prime manovre in attesa del 118. Importante ricordare che la prevenzione e il primo soccorso a scuola rientrano nella legge n° 107 del 13 luglio 2015. Legge proposta da Natale e Balzanelli.

La delegazione si è poi spostata all’Alberghiero per incontrare gli studenti delle terze classi. Nel pomeriggio, invece, ha incontrato i docenti i quali, anche loro, dovranno essere sempre pronti in caso di arresto cardiaco.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

Lascia un commento