Inaugurato ufficialmente il Museo del Mare

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TROPEA – L’amministrazione comunale ha inaugurato ufficialmente il Civico Museo del Mare, allestito presso palazzo Santa Chiara, annunciando l’apertura al pubblico, e le  date e gli orari durante i quali potrà essere visitato.

A tagliare simbolicamente il nastro, in rappresentanza del sindaco Giovanni Macrì, è stato il vicesindaco e assessore al Personale Roberto Scalfari, il quale ha espresso soddisfazione per questo risultato, ottenuto in soli 180 giorni del conferimento dell’incarico al direttore del museo.

Il Gruppo Paleontologico tropeano, ente gestore del museo, ha quindi ringraziato l’amministrazione e i suoi rappresentanti per aver creduto e sostenuto l’idea. «L’idea di un museo civico a Tropea – ha detto il responsabile scientifico Giuseppe Carone – è stata avanzata per la prima volta all’epoca del soprintendente Galli, nel 1920, e quindi ci sono voluti quasi 100 anni perché la città potesse avere la sua struttura museale».

Sono seguiti di ringraziamenti a Scalfari da parte del direttore Francesco Barritta, per aver garantito il proprio sostegno e aver dimostrato la vicinanza del Comune ai volontari del GPT che stanno dando vita al museo. «Quello che offriamo oggi al pubblico con la mostra fotografica – ha sottolineato Barritta – è solo un assaggio, per poter essere presenti durante il periodo estivo, ma il nostro obiettivo è quello di poter presentare al pubblico in tempi brevissimi la nostra esposizione permanente di Biologia e Paleontologia marina».

Accanto al vicesindaco, durante il taglio del nastro, da un lato c’era l’architetto Vincenzo Carone, responsabile tecnico del MuMaT e firmatario del progetto espositivo presentato a fine maggio al MiBaC, dall’altro l’oceanografo Francesco Florio, curatore della Sezione di Biologia marina e autore del progetto “Un tesoro in fondo al mare”, che fa parte delle azioni intraprese  dal Comune di Tropea per la campagna di sensibilizzazione al rispetto del mare.

I presenti all’inaugurazione hanno espresso parole di apprezzamento e a loro Florio ha spiegato il concetto alla base dell’allestimento: «mostrare la ricchezza della biodiversità marina del Tirreno calabrese, che assieme a quella dello Stretto e dello Ionio, rappresenta il 15% di quella mondiale». Ha fatto eco Carone, il quale ha evidenziato che con la sua installazione ha voluto «fare in modo che il visitatore, sotto la guida del faro che “illumina” la strada, possa percorrere un sentiero virtuoso volto al rispetto dell’ambiente». Infatti, la mostra fotografica temporanea dal titolo “La biodiversità del Tirreno Calabrese”, finanziata dal cittadino tropeano Elio Paparatti e realizzata con fotografie concesse al museo da Dario Viccari e Fabrizio Fabroni, è incorniciata dall’installazione artistica di Vincenzo Carone intitolata “Il faro di Tropea” e arricchita dai “Poisson” di Michela Gatti e rimarrà visitabile per tutto il periodo estivo ed autunnale.

La mostra rimarrà aperta fino a dicembre e potrà essere visitata nelle giornate di sabato e domenica, con orario estivo dalle 18 alle 21.

Infine, il Gruppo Paleontologico Tropeano ha ricordato il socio Mario Bagnato, recentemente scomparso; a lui, il comune di Cessaniti a breve conferirà la cittadinanza onoraria alla memoria.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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