Gabriele Sganga, nuova nomina

20180930_105903TROPEA – Incontriamo in città Gabriele Sganga. In partenza per Roma,  la sua è una veloce visita di saluto agli amici più cari, tra cui Giuseppe Russo.  Ed è quest’ultimo che ci informa della recente nomina di Sganga a “Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia d’Urgenza presso l’ospedale: Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma”. 

E come calabresi ne siamo orgogliosi sia perché la sua nomina è stata una scelta collegiale a seguito dell’andata in pensione del direttore Daniele Gui, sia perché è un figlio di Calabria che dà lustro alle sue origini.

Origini che Gabriele Sganga ha sempre tenute ben ferme e ben radicate nel cuore. Nicotera e Tropea sono le due sue amate città, la prima perché gli ha dato i natali, la seconda perché lo ha accolto all’età di dieci anni. A Tropea, infatti, ha trascorso gli anni della gioventù. Ha frequentato il liceo classico Galluppi, ha presieduto l’azione cattolica quando aveva solo 17 anni; ha vissuto, insomma, la vita sociale giovanile di quegli anni impegnandosi come meglio non poteva. Poi, accogliendo il consiglio del preside di allora, mons. Domenico Pantano, si scrisse alla Cattolica di Roma laureandosi in medicina il 24 luglio del 1979, con 110 e lode, continuando a frequentare quel  reparto di chirurgia che divenne quasi la sua seconda casa.

La medicina per Gabriele Sganga è stata da sempre la sua missione, tanto che ancora studente universitario, sia a Nicotera che a Tropea, correva fama di medico ben preparato e disponibile.

Dopo la laurea, frequentò lo stage di un anno in Usa presso lo “Shoch and Trauma Center” della Maryland University, allievo di John Siegel, l’esperto mondiale di infezioni, sepsi e shock. Il rapporto con Siegel fu tale che Sganga si appassionò alla chirurgia dei pazienti gravi in terapia intensiva. Nonostante Siegel voleva che rimanesse negli Usa, Sganga tornò in Italia, alla Cattolica, dove  nel 1985 vinse il concorso di ricercatore universitario. E poi, fino a qualche mese fa, è stato “Professore Associato Confermato di Chirurgia, presso l’Istituto di Clinica Chirurgica, Divisione di Chirurgia Generale e Trapianti d’Organo. Specialista in Chirurgia Generale e Chirurgia Toracica. Policlinico Gemelli, università Cattolica”.

Oggi Sganga ha raggiunto un altro traguardo, e sempre al Policlinico Gemelli, che oggi lo vede  “Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia d’Urgenza”, trascorre la sua vita per rendere migliore quella di chi a lui si rivolge.

E a tale impegno, instancabile come si rivela, Sganga aggiunge l’organizzazione dei seminari, giunti alla dodicesima edizione, dei master di primo e secondo livello di “Sepsi in Chirurgia”, nel Dipartimento di Scienze chirurgiche da lui diretto dal 2006. Inoltre, ultimamente, la Commissione straordinaria di Nicotera, lo ha nominato quale proprio rappresentante in seno al Consiglio direttivo dell’Odmir, l’Osservatorio Dieta Mediterranea italiana.

In poche parole, Gabriele Sganga, che nel campo della sua professione ha sempre dimostrato alta professionalità, conquistando traguardi per impegno e dedizione, risponde sempre al richiamo della sua terra di Calabria, specie agli amici, come Giuseppe Russo dove si intrattiene tra il rosso delle cipolle e l’affetto incondizionato del suo amico. Non per niente, l’associazione Tropeaeventi lo ha insignito del premio “L’Isola” nel 2015. Premio che viene conferito ai tropeani che si distinguono nel mondo per le loro attività. Perché Gabriele Sganga è nato a Nicotera, si, ma si è formato a Tropea, città che si porta nel cuore.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

Lascia un commento