Conferenza dei sindaci in biblioteca comunale

TROPEA – La biblioteca comunale ha ospitato l’incontro voluto da Franco Barbalace sindaco di Spilinga,  tra i sindaci del distretto sanitario, le associazioni e i cittadini per discutere insieme sui passi da compiere a difesa dell’Unità Operativa di Oncologia. Erano presenti Pino Giuliano sindaco di Ricadi e l’assessore Carone, il sindaco di Zambrone Pasquale Landro, il sindaco di San Calogero Nicola Brosio, il vice sindaco di Ioppolo Biagio Zappia, gli assessori Mario Sammartino e Lucio Ruffa per il comune di Tropea, Anna Sambiase per Parghelia, Massimo Aiello per Rombiolo, Romana Mazzitelli per Drapia. Presenti anche Caterina Forelli e Francesco Rotolo che hanno sottoposto all’attenzione dei sindaci il documento redatto alla conclusione dell’incontro avuto in precedenza con cittadini e istituzioni varie e nel quale, tra l’altro, si chiede loro di condividere la scelta dell’organizzazione della manifestazione che s’intende organizzare per sabato 12 novembre.

Barbalace ha ringraziato le associazioni per il coinvolgimento sottolineando che, allo stato delle cose, come sindaci da soli non possono farcela. Ha spiegato che si erano attivati per elaborare un documento unitario da portare all’Asp rendendosi promotori di una rivisitazione dell’atto aziendale. Ma oggi, il caso dell’oncologia è stato come la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ha riferito, comunque, di un suo colloquio con i componenti della Commissione straordinaria dell’Asp di Vibo Valentia, i quali si sono già fatti promotori di protesta chiedendo spiegazioni alla Regione sul decreto106. Haanche detto di aver contattato Zoccali e di aver chiesto un incontro con Scopelliti.  Secondo Barbalace “l’oncologia non verrà toccata. Non chiude” e c’è la possibilità di chiedere una rettifica al decreto. Per Barbalace, va bene la manifestazione ma nel frattempo è giusto chiedere un incontro con il Governatore Scopelliti. La parola è passata a Sammartino che ha dichiarato di condividere il documento del comitato sottolineando che il problema sta anche nella chiusura dell’ospedale divenuto un “bollettino di guerra dove si contano i caduti” con la chiusura progressiva dei servizi. Ha poi evidenziato che il problema dell’ospedale non è legato solo al discorso salute, ma anche a tutta l’economia che verrà mortificata se non è in grado di offrire sanità. Ha quindi proposto che si chieda l’immediata trasformazione del nosocomio in ospedale generale così come risulta nell’atto aziendale. D’accordo con una manifestazione forte che coinvolga tutta la provincia. Anche per Giuliano, il decreto è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso ed ha ricordato tutti i passi che i sindaci hanno fatto finora al fine di ottenere una sanità migliore, bocciando anche l’atto aziendale. Ha quindi presentato all’assemblea un documento dettagliato da presentare alla regione e nel quale si mette in evidenza come e quanto la sanità del vibonese viene penalizzata. “Organizziamo la manifestazione per il 12 – ha concluso – e nel frattempo si fissi un incontro con Scopelliti”, secondo quanto proposto da Barbalace. Landro si è invece dichiarato “amareggiato”. In effetti sono mesi che i sindaci  si danno da fare per la sanità, ma con scarsi risultati. La sua proposta è stata quella di dimissioni in blocco di tutti i sindaci. Ma in ogni caso, fare una manifestazione che abbia la sua giusta risonanza. Di seguito Ruffa ha fatto una proposta operativa. Per l’oncologia, ha detto, va fissato il criterio principe che è quello della sua appartenenza a tutta la provincia. Ha perciò sentito il presidente De Nisi che appoggia la manifestazione prendendosi l’impegno di coinvolgere i sindaci a lui vicini, perché il discorso “è provinciale”. Per Ruffa, prima bisogna fare la manifestazione, poi andare da Scopelliti affinché revochi il decreto o lo rimoduli. Si è infine soffermato sul fatto che all’ordine del giorno del consiglio comunale di sabato è stato messo un punto relativo ad una protesta energica contro il decreto 

106 ed ha proposto un tavolo organizzativo per una efficace manifestazione.

Sono poi intervenuti Zappia che in qualità di operatore ospedaliero da 25 anni ha messo in evidenza i tanti problemi esistenti presso l’ospedale, Rotolo che ha ribadito le percentuali dei posti letto, Mary Gi


Infine, è stata scelta la proposta di organizzare la manifestazione per il 12 e nel frattempo cercare un incontro con Scopelliti. Sono stati quindi formati due comitati appositi.ofrè presidente dell’associazione “Insieme per” che ha evidenziato la necessità di una modifica del decreto che danneggia la salute dei cittadini. Incisivi gli interventi di Mimma Cortese, medico ma anche ex sindaco di Tropea negli anni 2003, dell’ex sindaco di Ricadi Mimmo Laria, di cittadini come Francesco e Michele Celano. Rina Seva ha dichiarato la disponibilità alla manifestazione del Pd che terrà un’assemblea oggi alle 16 presso la biblioteca comunale.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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