L’Istituto Superiore sempre più alla ricerca di una dimensione europea

L’Istituto Superiore cittadino, diretto da Beatrice Lento, continua il suo impegno a proiettare tutta la scuola verso una cittadinanza europea vissuta. E’ in questo principale obbiettivo che s’inserisce il progetto Comenius “Dream Island” che ha come sottotitolo “i giovani europei cooperano per migliorare il mondo”. Un progetto ambizioso ma non impossibile se si riuniscono le forze e le volontà. L’Istituto Superiore non è nuovo a questi progetti. Sono anni, infatti, che gli studenti vengono messi in condizioni tali da poter incontrare e conoscere studenti di altre scuole europee con i quali scambiare idee e conoscenze. L’ultimo evento ha visto un gruppo di studenti recarsi presso il Licee college di Chateaulin in Bretagna, dove la delegazione italiana ha potuto visitare, oltre la scuola, anche il territorio circostante, con un breve ma intenso soggiorno nella città capitale. La dirigente ha dichiarato “Ai piedi della celeberrima Basilique de Sacré-Coeur si è potuta ammirare una città senza tempo, monumentale esaltata dalla fantasmagoria delle luci racchiuse in un incantesimo da sogno”.

Le due scuole collaborano già da due anni e gli studenti, in questo tempo, si sono scambiati informazioni sui loro sistemi scolastici, sui loro usi e costumi, e si sono soffermati a parlare ciascuno delle proprie abitudini giovanili affrontando anche temi di grande importanza quali l’ecologismo, la politica, gli stili di vita salutari e quelli a rischio. Il nucleo di ricerca dell’anno in corso si ispira alle religioni, all’arte e alla letteratura con riferimento alla cultura dei tre paesi partner del Comenius: Francia, Regno Unito e Italia.

Gli studenti, oltre che dalla dirigente, sono stati accompagnati dalla referente del progetto Rinuccia Barilaro e dalla docente Vicaria Giuseppina Tumulo. Al loro rientro, Barilaro ha dichiarato “Assieme abbiamo lavorato all’organizzazione del nostro Blog! Ora saranno i ragazzi a dialogare tra loro arricchendolo delle loro iniziative per consolidare, nonostante la distanza geografica, le relazioni umane avviate in vista di futuri scambi culturali”; mentre Tumulo ha affermato che “l’esperienza vissuta mi ha fatto comprendere l’importanza di dare alla nostra scuola un forte taglio europeo. Mi sento molto motivata ad affiancare la dirigente in questo impegno di grande valenza umana e culturale”.

La scuola bretone è simile all’Istituto tropeano; entrambi accolgono circa mille studenti, provenienti da un ampio hinterland, suddivisi in diversi indirizzi di studio. In Francia vige il principio della classe laboratorio organizzata e gestita dal singolo docente, mentre gli studenti, si spostano per raggiungere i vari docenti. A Chateaulin, poi, c’è anche il convitto che accoglie circa duecento studenti.

Ad avvalorare l’impegno che la scuola superiore profonde nei confronti del raggiungimento di una dimensione europea, concorre la conquista del “Twinning label” per il progetto “Hand in hand”, basato sulla collaborazione, attraverso contatti telematici tra gli studenti italiani guidati dalla docente Gina Rovito e gli allievi di Istituti di varia nazionalità: Turchia, Lituania, Polonia, Romania e Portogallo. Il premio evidenzia la qualità elevata del gemellaggio che ha avuto come contenuti l’organizzazione scolastica, gli stili di vita e le tradizioni.

Gli studenti del penultimo anno del Liceo Classico, invece, stanno realizzando il progetto “People: i giovani e la cittadinanza agita”, da loro stessi ideato, che coinvolge molte discipline del curricolo ed ha come finalità primaria la costituzione di un’autentica cittadinanza europea. Il percorso, di durata biennale, dovrebbe culminare nella visita al Parlamento Italiano, in quest’anno, e a quello europeo, il prossimo. Lento ha dichiarato la sua soddisfazione per i traguardi raggiunti. “E’ bello cogliere l’entusiasmo negli occhi degli studenti che ti propongono un progetto ambizioso che li prepari a diventare Ragazzi d’Europa – ha infatti dichiarato – ed è importante continuare ad impegnarsi per farli diventare i Cittadini Sovrani di cui parla la Costituzione”

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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