Giornata nel ricordo delle vittime della strada

luceTROPEA – Come ormai avviene da molti anni, la terza domenica di novembre è dedicata alla memoria delle vittime della strada. Organizzata dall’AIFVS (associazione italiana familiari e vittime della strada, onlus), su tutta la nazione e nel mondo, oggi, giornata mondiale nel ricordo di tutti coloro che hanno perso la vita sulla strade, vi saranno iniziative religiose e di sensibilizzazione sociale, ovunque aleggerà il costante messaggio di “Ricordare per cambiare”.

E il cambiamento, secondo l’associazione, si ricollega sempre alla necessità di prevenire l’incidente stradale. In questa campagna 2016, di concerto con la FEVR (federazione europea delle vittime della strada) di cui l’AIFVS fa parte, sarà posto in primo piano l’attenzione alle vittime nel dopo-incidente. “È una sollecitazione rivolta principalmente alle istituzioni, – comunica l’associazione – perché: intervengano subito per ridurre le conseguenze dannose (la cosiddetta “ora d’oro”), svolgano indagini accurate per assicurare verità e giustizia, garantiscano celerità e rigore nei processi per risparmiare sofferenze alle vittime e rendere credibile la giustizia”.

Nella nostra città e in provincia, il cui responsabile per l’AIFVS è Antonino Valeri, presidente dell’associazione Paola e Dario,  la ricorrenza odierna sarà ricordata durante la celebrazione delle sante messe in tutte le chiese, e saranno distribuiti opuscoli affinché il messaggio che l’AIFVS intende divulgare raggiunga più persone possibili.

Nel contempo, Valeri rivolge un appello al Prefetto di Vibo Valentia, Carmelo Casabona, affinché si faccia carico della grave situazione in cui versano le strade della provincia. Specie la 522 dove le buche hanno dimensioni veramente raccapriccianti.  Aggiungendo la situazione della galleria che da Tropea porta a Santa Domenica di Ricadi, senza illuminazione da molto tempo ormai. Sono tante le lamentele degli automobilisti, postate anche sui social. La sicurezza sulle nostre strade non è per nulla garantita. Eppure, a percorrerle, sono tutti, anche coloro che lavorano presso quegli enti che potrebbero prendere provvedimenti in merito. Provvedimenti che non possono, né devono aspettare così a lungo perché la vita è una sola e non si può perdere a causa della strada poco sicura, la vita è qualcosa di unico e una volta persa non ritorna mai più. Ben venga, anche, una forte campagna di sensibilizzazione perché si acquisti la consapevolezza che durante la guida bisogna essere prudenti al massimo, con occhi attenti solamente alla strada che si sta percorrendo. Intanto, nella giornata di oggi, il pensiero va a tutti i nostri giovani e meno giovani che, loro malgrado, hanno colorato la strada di rosso, con il loro sangue.

Vittoria Saccà  

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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