TROPEA – Presso il museo diocesano, il nascente “Club Unesco Tropea Costa degli Dei” si è presentato alla città.
Coordinatore e promotore è Giuseppe Maria Romano, e a far parte di questo nuovo sodalizio sono l’architetto Luigi Giffone, l’architetto Paul Draper proveniente dal Regno Unito, l’avvocato Gianni Buquicchio, Maud de Boer-Buquicchio di Hoensbroek (Paesi Bassi), l’architetto Emilio Minasi, Paul Holmes ex detective di Scottland Yard; sono soci anche i cittadini Fernando Avallone, Francesca Del Duce, Chiara Epifanio, Antonio Piserà, Marcello Macrì, Ines Epifanio e Don Nicola De Luca. La manifestazione è iniziata con la proiezione di un filmato su Tropea del 1958. A dare i saluti ai convenuti sono stati don Ignazio Toraldo di Francia direttore del Museo Diocesano, il sindaco Giuseppe Rodolico che ha ringraziato l’architetto Giffone per aver regalato all’amministrazione un suo progetto per la riqualificazione di piazza Vittorio Veneto, nonché ha ricordato il ripristino della vecchia delibera provinciale avviata dall’allora assessore Alfonso Del Vecchio e, inoltre, che la città ha firmato già un protocollo d’intesa con il club Unesco di Vibo Valentia auspicando un lavoro in sinergia tra loro. Sono intervenuti anche le dirigenti scolastiche Beatrice Lento e Tiziana Furlano. La parola è passata all’architetto Giffone il quale, tra l’altro, ha detto che la città merita un osservatorio internazionale come quello dell’Unesco perché è un paese ricco di storia, cultura e bellezza.
Il promotore Romano ha quindi illustrato il programma che il Club tropeano si prefigge di svolgere aderendo alle finalità dell’Unesco e realizzando iniziative di eccellenza che si caratterizzeranno per un respiro internazionale e coerenti con le esigenze del territorio di Tropea, ricco di storia e ferace di ingegni, e che “ancora oggi non è convenientemente conosciuta e apprezzata dalle nuove generazioni”. Il Club Unesco di Tropea, quindi, intende sviluppare iniziative che si concretizzeranno “in progetti culturali, declinati sul territorio, da realizzarsi in autonomia o in sinergia con altre associazioni, coinvolgendo la popolazione e in particolare i giovani”. Si parlerà di pace e di diritti umani, di cultura internazionale, del patrimonio culturale, di educazione, di scienza, cultura e comunicazione, anche attraverso i lavori di gruppo con cui si raccoglierà la documentazione necessaria.
Come attività di supporto, avrà dei siti web e strumenti di documentazione fruibili su rete telematica fissa o mobile.
Sono poi intervenuti Vera Pulvirenti del club Unesco Riposto con Giarre, Jolanda Scelfo Consigliera Nazionale Club, Annateresa Rondinella segretaria Generale Flicu – Club Unesco, Rosanna Patrizia Nardi dell’associazione cultura Città di Reggio Calabria, esperta in Candidature Unesco.
La manifestazione è proseguita nel pomeriggio, dopo il lunch offerto dall’Istituto Alberghiero, alla Chiesa dei Nobili con il saluto del Priore pro tempore Giuseppe Adilardi, e la presentazione del quadro settecentesco “La nascita della Vergine” a cura di Emilio Minasi. La giornata si è conclusa con il concerto del coro don Giosuè Macrì.
Vittoria Saccà