SPILINGA – Nell’accogliente frazione di Panaia, si concluderà stasera il Grest, ovvero il Gruppo Estivo che ha organizzato il suo parroco don Felice Palamara. Grazie alla vitalità cristiana di quest’ultimo, ben 85 bambini e 35 giovani appartenenti al gruppo “Faville di speranza”, hanno partecipato alle varie iniziative. Per circa 20 giorni, 120 ragazzi hanno animato il paese.
La parrocchia dedicata alla Madonna dei cento ferri, li ha accolti ogni giorno, a cominciare dalle 8.30. Le prime ore della giornata sono state caratterizzate da balli, canti e preghiere, nonché riflessioni vari e un momento dedicato alla merenda. Seguivano i laboratori, dove i ragazzi si sono cimentati a lavorare sulla carta crespa, sul decoupage, sulla pasta di sale e altri lavori del genere, e dopo i giochi, tutti a casa alle ore 13.00 per ritrovarsi nuovamente la sera a partire dalle ore 21,30. Anche nelle serate, i partecipanti al Grest hanno vissuto momenti di giochi, riflessioni, veglie di preghiere animate dai giovani. Ma anche incontri a livello culturale, tra cui quello con Franco Pugliese, docente all’Universitàla Sapienzadi Roma, che ha tenuto una lezione sui terremoti. Tre giorni, poi, sono stati trascorsi a Serra San Bruno a contatto con la natura. In quei tre giorni, che il parroco definisce “tre giorni di grazia”, i ragazzi hanno potuto apprezzare soprattutto la spiritualità di San Bruno, il santo della preghiera e del silenzio, molto amato dal Venerabile don Francesco Mottola. “E’ stata un’esperienza meravigliosa – afferma don Felice Palamara – dove abbiamo scelto come tema Con un amico vicino si può… Un tema che ci richiama e ci invita alla fede. L’amico vicino è Gesù, quell’uomo che continua a camminare nelle nostre strade”.
E stasera, i 20 giorni del Grest si concluderanno con momenti particolari. Alle 19.30 inizierà la sagra
delle “delizie locali” preparata dai giovani della parrocchia. Alle 21.15, invece, si potrà assistere alla commedia dialettale “I Pittuli du paisi. Troppa grazia Sant’Antoni”.
Durante la serata, anche la mostra e la vendita dei lavoretti preparati dai ragazzi. La manifestazione si concluderà con la premiazione. Il parroco Don Felice consegnerà una medaglia di ringraziamento a tutti i partecipanti, nonché targhe ricordo ad alcune persone come segno di riconoscimento per il loro operato a favore della parrocchia. Una targa sarà consegnata anche al Sindaco Franco Barbalace per la sua vicinanza e il suo sostegno. Giorni veramente intensi dedicati ai giovani. Dichiara don Felice Palamara “Iniziamo noi adulti a lavorare per il bene del paese soprattutto dei giovani; iniziamo a dar fiducia a loro, perché i giovani non si conquistano con le parole ma con l’amore accogliendoli”.
Vittoria Saccà