TROPEA- L’Istituto d’Istruzione Superiore cittadino, diretto da Beatrice Lento, è stato protagonista, ancora una volta, di un incontro internazionale di grande rilievo. Si è svolto, infatti, un meeting internazionale per la Commissione Comunale Pari Opportunità che ha accolto una delegazione europea composta da Spagnoli, Greci, Francesi e Turchi, per un progetto di ricerca sulla condizione della donna in Europa.
L’incontro è avvenuto alla presenza degli studenti i quali hanno contribuito alla riuscita dell’evento intervenendo con un proficuo dibattito.
Erano presenti Vincenza Ciccarelli e Sonia Di Sanza, entrambe di professione avvocato, assieme alla presidente della Commissione Lento.
Durante il meeting sono stati illustrati le finalità e gli scopi dell’organismo, nato lo scorso marzo, e sono stati presentati i dati relativi all’occupazione femminile in Italia con riferimento anche al mondo delle imprese ed alla normativa vigente, ancor oggi carente dal punto di vista dei servizi a favore della maternità e della famiglia.
Sono stati anche affrontati gli argomenti relativi alla molteplicità dei ruoli femminili e alla difficoltà di conciliazione dei tempi che, a causa di pregiudizi e stereotipi, ancora delegano alla sola donna i compiti di cura parentale. Si è parlato di donne migranti e del cambiamento culturale avvenuto nel tempo.
Una delle maggiori conquiste di civiltà, è stato detto, è che oggi non vige più la cosiddetta ”doppia morale” che riservava alla donna una posizione di dipendenza e di passività rispetto all’uomo, soprattutto nella dimensione della sessualità.
Lo studio e la ricerca proseguiranno per altri due anni al fine di ricostruire l’evoluzione storica della donna nella società attraverso ”storie di donne” proposte dai vari paesi partner.
“Abbiamo intenzione di evidenziare donne che hanno lasciato il segno sia nella comunità locale che in quella nazionale – ha dichiarato Lento – e per quanto riguarda la condizione femminile in Calabria pensiamo far riferimento oltre che alla storia tropeana a quella regionale attingendo al tesoro culturale rappresentato dalla Biblioteca Calabrese di Soriano, diretta dal preside Provenzano e all’Archivio Di Stato di Vibo, guidato dalla Dott.ssa Teresa Muscia con cui abbiamo stretto già proficui rapporti. Siamo certi che, dando alla ricerca una dimensione europea, il processo risulterà molto coinvolgente ed entusiasmante per tutte le scuole dei Paesi partner”.
Vittoria Saccà