Una targa al Comune per aver eletto una donna alla guida della città il 10 marzo 1946

lydia-toraldo-serraLydia Toraldo Serra

TROPEA – Il Consiglio dei Ministri consegnerà una targa alla città per aver eletto sindaco una donna in quel 10 marzo del 1946. Lo ha comunicato la Presidenza con una missiva giunta a palazzo S. Anna.

“L’Italia di oggi – si legge – sempre più attenta alla parità di genere e al ruolo via via più centrale della donna nella vita politica e sociale, è figlia del lungo e faticoso cammino di emancipazione femminile, che ebbe impulso decisivo nelle elezioni amministrative del 10 marzo 1946. Nelle tornate elettorali che si sono succedute nel corso di quell’anno in tutta Italia, per la prima volta le donne andarono al voto subito dopo aver ottenuto il riconoscimento del diritto elettorale passivo”.

Nella lettera vengono ricordate le donne che in quell’anno vennero elette sindaco in tutta la Nazione. Alba Arisi, Ninetta Bartoli, Elsa Damiani Prampolini, Ottavia Fontana, Anna Montiroli Coccia, Ada Natali, Caterina Pisani, Palumbo Tufarelli, Margherita Sanna, Elena Tosetti e la nostra Lydia Toraldo Serra che fu a guida della città fino al 1960. Undici donne che misero al servizio dello Stato il loro tempo e tutta la loro intelligenza.

Fu “una conquista che segnò una svolta epocale per il nostro Paese, anticipando la straordinaria partecipazione femminile al voto che si avrà con il referendum per la scelta tra repubblica e monarchia e con l’elezione dell’Assemblea Costituente. Tappe che avviarono una maturazione democratica che trova terreno fertile nell’impegno quotidiano di accrescere la presenza femminile all’interno delle istituzioni e in posizioni apicali”.

A distanza di settant’anni, la presidenza del Consiglio dei Ministri intende  premiarelydia toraldo serra con una targa celebrativa le città che le elessero “mostrando di essere proiettate al futuro e alla modernità” ed anche per “onorare il ricordo di quelle donne straordinarie che riuscirono a conquistare la guida delle rispettive comunità”.

 La cerimonia avverrà alle ore 11 dell’11 novembre a palazzo Chigi. Per il comune di Tropea, oltre ai familiari di Lydia Toraldo Serra, sarà presente il vice prefetto Salvatore Fortuna al quale abbiamo chiesto quali sentimenti prova nel ruolo di sindaco di una città come Tropea che, malgrado tutto, si è trovata ad essere commissariata.

Intanto, sono sentimenti di “responsabilità” quelli che avverte Fortuna, e sottolinea  come lo Stato ha inteso porgere la sua mano di aiuto con la terna commissariale, affinché la città si possa sollevare al più presto dal “pantano” in cui è precipitata. Una città che conosceva solo per la sua fama, ma non personalmente e che, dal primo momento che l’ha vista, ha suscitato il lui “meraviglia” per la sua straordinaria bellezza. E poi, vi sono in lui sentimenti di “stupore piacevole” nell’apprendere che Tropea ha una bella e ricca storia alle sue spalle, scritta attraverso l’impegno, e a volte il sacrificio, di uomini e donne,  nonché di Lydia Toraldo Serra che ha saputo guidarla magistralmente. Per il vice prefetto Fortuna, la città ha tutte le condizioni affinché, per i suoi cittadini, si possano allargare  spazi di  orizzonti più ampi di democrazia,  libertà e di attenzione al bene comune.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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