Docenti con valigia. Tra questi, Rosetta Pontoriero, precaria, dalla provincia di Vibo Valentia a Venezia

ROSETTA PONTORIEROTROPEA – L’anno scolastico che è da poco iniziato, sarà certamente ricordato per le tante partenze di docenti che si è registrato. Tanti, con la valigia, son dovuti andare al nord, per effetto del  piano d’assunzione della Buona Scuola. Piano che ha messo in disagio centinaia di docenti. E specie le loro famiglie, che si sono visti sballottati alla parte opposta della Nazione. Tra i tanti casi, segnaliamo quello di Rosetta Pontoriero, insegnante, precaria dal 1990, inserita nelle scuole della provincia di Vibo Valentia fino al 2015. “Il sistema dell’Ambito territoriale –  ha detto la stessa prima di partire – dopo l’anno di prova mi manda forzatamente a Venezia”. Praticamente a quasi 1200 chilometri di distanza da casa lontana dai suoi familiari, da tutto quel che fino ad ora ha costruito con sacrificio nell’arco della sua vita.

Dopo 26 anni di attività nella scuola, e nella sua provincia, prendere in mano la valigia per andare dall’altra parte dell’Italia, le è pesato molto, e non solo a lei, ma anche a tutti quelli che si sono trovati nella medesima situazione. Per Pontoriero, è evidente che qualcosa non funziona se i docenti del sud devono andare, dopo anni di attività, in una realtà sconosciuta. L’insegnante Pontoriero non vuole rassegnarsi a questo suo inaspettato destino da emigrante. Ha aperto, pertanto, su facebook una pagina denominata “Scuola serena” all’interno della quale raccogliere i pensieri di tutti coloro che stanno subendo la sua stessa sorte, e costituire un gruppo. “Questo gruppo – scrive – nasce dalla voglia di trovare tutti insieme una soluzione in modo tale che ogni insegnante possa ritornare nella propria terra d’origine. Se si sogna da soli – aggiunge – è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia…”. Perché non è giusto essere costretti a lasciare il proprio vissuto, costellato soprattutto di affetti. “Lascio il mio uomo – scrive infatti – mia madre anziana” e non accetta che al Governo non si tenga conto dei disagi ai quali si va incontro con questo nuovo piano di assunzione. Per Rosetta Pontoriero, spostarsi dalla sua terra per andare a lavorare a Venezia, dove non ha casa, né amici, praticamente nulla, è un salto nell’ignoto. E’ come ricominciare una nuova vita, che potrebbe essere anche entusiasmante, ma probabilmente questo aspetto non risolve le infinite difficoltà cui si va incontro in terre nuove, soprattutto quando si è costretti a lasciare gli affetti più cari.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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