L’addio al “Professore”, ex sindaco della città

TROPEA – Sera del 24,  Gaetano Valloneè morto Gaetano Vallone, il “Professore”, così come era chiamato da tutti, ma anche sindaco della città per diverse legislature. Con lui finisce un’era, quella che ha visto la “Perla del Tirreno”, salire in modo esponenziale tra i luoghi più belli e più amati della Nazione. Gaetano Vallone, classe 1933, persona dal forte temperamento, è cresciuto e si è formato negli anni più difficili per tutto il popolo italiano. Rimasto orfano di madre in tenera età, con il padre prigioniero in India, insieme ai suoi quattro fratelli ha avuto l’amore di una zia che ha accolto tutti in casa. Ed era ancora bambino quando incontrò sulla sua strada Gasperina Lento, la bimba e poi la donna che sposerà per formare una sua famiglia.  Fu professore di Educazione fisica presso il liceo scientifico tropeano, poi fondatore di una palestra che ha seguito per anni. Al suo fianco, Gasperina, che gli ha dato cinque figli, Alfredo, Tilde, Aurora, Giovanni, Fedora e tanto amore. Una vita insieme per quasi settant’anni, con 53 di matrimonio. Chiusa nel suo dolore, Gasperina sottolinea i suoi 70 anni di vita insieme a Gaetano e si chiede come farà adesso senza di lui. Senza la persona per la quale è stata non solo moglie e madre dei suoi figli, ma anche quella madre che la sorte gli aveva strappato in tenera età.  

Gaetano Vallone aveva scoperto la sua malattia circa due mesi addietro. “Non abbiamo potuto nascondergli nulla – dice la moglie – perché lui stesso ha voluto guardare i risultati della tac” dove era visibile il male al polmone che lo aveva colpito. Le cure, ad ogni modo, stavano andando bene; gli ultimi risultati avevano fatto ben sperare. Intorno a lui vi era tutta la famiglia per aiutarlo a lottare contro la malattia. E lui di lotte ne ha sempre fatte durante la sua esistenza, con determinazione e forza, e avrebbe senz’altro vinto quest’ultima. Ma “il professore”, che ha sempre guardato la realtà delle cose, ha scelto di andare via. Se n’è andato con il viso sereno e con un leggero sorriso ad addolcire i lineamenti di una morte che ha voluto affrontare a testa alta. Così come ha sempre fatto in tutti gli avvenimenti della sua vita.

Per la città di Tropea è stata una figura importante, dalla forte personalità e dal grande desiderio d’impegno. Per circa cinquant’anni, sin dagli anni 60 infatti, Gaetano Vallone è stato parte attiva nella sfera politica, intervenendo per far conquistare alla città mete elevate. Sindaco per più legislature, ma anche vice sindaco, assessore e consigliere, è stata una figura di spicco nella vita politica tropeana contribuendo a dare una svolta all’intera città. Ed era di dominio pubblico il suo essere presente presso palazzo S. Anna, quando rivestiva la carica di sindaco, sin dalle prime ore del giorno, pronto ad affrontare ogni situazione. A lui, nel 2013, per l’incessante impegno, è stato attribuito il premio internazionale  “Bronzi di Riace” con cui è stato anche sottolineato il suo essere un sindaco storico per tutto il vibonese. La notizia della sua morte è passata velocemente di bocca in bocca e ancor prima che la stessa venisse ufficializzata, la sua casa si è riempita di amici che hanno voluto accorrere per dargli un ultimo, meritato, saluto.

L’amministrazione comunale, oggi guidata da Giuseppe Rodolico, ha diramato una nota con cui afferma di stringersi “intorno alla famiglia Vallone per la perdita di uno dei protagonisti indiscussi della vita politica tropeana. Al compianto professore Vallone – si legge inoltre – va il riconoscimento, malgrado le contrapposte posizioni politiche, di aver lasciato un indelebile ricordo nelle istituzioni e nella cittadinanza”.

I funerali, ai quali prenderà parte anche l’intera amministrazione comunale, saranno celebrati oggi, alle ore 15.00 presso la Cattedrale.

Vittoria Saccà

 

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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