PARGHELIA – Sera di mercoledì, sarà la “Serata in paese”. Manifestazione organizzata dalla Pro Loco presieduta da Tommaso Belvedere, che toccherà la sua 22esima edizione. Per i cittadini e per i tanti turisti, è diventato ormai un appuntamento importante dell’estate perché, nel suo genere, la serata in paese è un ripercorrere i tempi attraverso la strada dell’arte, della cultura, della storia, dell’enogastronomia e della musica popolare. La manifestazione avrà inizio alle ore 20:00, e così come avviene da oltre vent’anni, richiamerà un gran numero di visitatori. L’intento degli organizzatori è quello di “rappresentare la vita quotidiana del piccolo Borgo affacciato sul mare così come lo era nel passato. L’evento rientra perfettamente nel progetto ‘Patrimonio immateriale’ con l’obiettivo di conservare la memoria storica legata alle condizioni ambientali, alle consuetudini e alle necessità primarie della popolazione, presenti fino a poco più di un secolo fa e contribuire nello stesso tempo a promuovere il turismo attento alle caratteristiche peculiari, impegnando l’intera popolazione”. In effetti, saranno riproposti tutti gli elementi tipici delle vecchie feste paesane a cominciare dall’abbigliamento degli abitanti che indosseranno abiti di anni e di secoli passati trasformandosi, per lo spazio temporale di una serata, in “contadini, artigiani, mercanti e maniscalchi”. Il corso principale si trasformerà “in botteghe, in laboratori interattivi, ospitando animali, oggetti di rame, attrezzi di qualsiasi natura ricalcanti i giorni passati e antichi riti. Da una parte si può trovare il fabbro che batte sul ferro rovente, dall’altro il pastore che prepara il formaggio, ceramisti, maniscalchi, scultori, intagliatrici, ombrellai, cestai, falegnami, ed altri ancora” informa la Pro Loco. Lungo il percorso, poi, verranno imbandite tavolate di piatti tradizionali, ricchi di sapori e di antica tradizione. E le brave “massaie” di Parghelia, friggeranno i tradizionali “Zippuli” e prepareranno altri dolci tipici della tradizione pargheliota come i “Curicchi” e le “Pie”. Durante tutta la rievocazione di “antichi sapori e saperi”, che partendo dalla tradizione degli antichi mestieri, viaggia sui sapori e sui piatti tradizionali, vi sarà una compagnia di suonatori che, sulla suggestiva scalinata di granito rigorosamente scolpita a mano, allieterà tutti con le musiche popolari. Non mancheranno le presenze dei maestri presepiari.
Vittoria Saccà