Presentato il volume di Mario Panarello

TROPEA – Presso il cortile del seminario vescovile, si è svolta una manifestazione durante la quale è stato presentato al qualificato pubblico il volume di Mario Panarello, dal titolo “Artisti della tarda maniera nel viceregno di Napoli. Mastri scultori, marmorari e architetti – Contributi di Dario Pontieri, Oreste Sergi e Gianfranco Solferino” edito da Rubettino 2010. La serata è stata organizzata dalla Diocesi di Mileto – Nicotera – Tropea, dal Museo Diocesano e dall’associazione “Corno D’Amaltea” le cui finalità sono state illustrate dal parroco don Ignazio Toraldo di Francia.

Presente l’assessore provinciale alla cultura Michele Mirabello, il volume è stato illustrato in tutte le sue tredici parti dalla dottoressa Laura Gigli, storica dell’arte, della Sovrintendenza per i BB.SS.AA. (Beni Storici Artistici), membro del Polo museale di Roma, nonché presidente del Gruppo dei Romanisti.

E’ poi intervenuto l’architetto  Gianfranco Solferino che nel volume ha curato la parte riguardante il “patrimonio ligneo di Tropea tra tardo Cinquecento e Seicento”. Attraverso eloquenti immagini, ha portato tutti alla conoscenza dell’immenso patrimonio artistico di cui la città è dotata e che, in buona parte, è custodito all’interno del museo diocesano, curato da sempre da don Toraldo di Francia. L’intervento dell’autore Panarello ha concluso la serata. Egli si è soffermato sul capitolo inerente il “patrimonio marmoreo di Tropea tra tardo Cinquecento e Seicento”. Anche Panarello si è servito di immagini per meglio descrivere i tesori che in questa città e nei dintorni sono presenti.

Il merito del lavoro di Panarello, come scrive Fabio De Chirico nella presentazione del volume, è quello di “analizzare le dinamiche, non sempre di imme­diata comprensione, di una fase di passaggio dal Manierismo al Barocco, mettendo in luce anche fi­gure di minore importanza, considerate in relazione ai protagonisti delle aree di maggiore fermento artistico”.

Ed è grazie a figure come quelle di Panarello che s’impegnano a 360 gradi, che torna all’attenzione di tutti il grande patrimonio artistico chela Calabriaconserva. Una Calabria che, per molti versi è ancora sconosciuta, pertanto, come scrive Franco Abbate, “ben venga la notevole messe di materiali, di acquisizioni, di proposte che Mario Panarello sottopone alla discussione degli studi accompagnata, da un ricchissimo corredo illustrativo, ben scelto e di qualità”.

L’autore, in oltre 300 pagine, propone lo studio di sculture calabresi e di artisti come Pietro Bernini o Michelangelo Nacherino, e si sofferma anche su figure ancora poco analizzate.  

Panarello, giovane architetto, con al suo attivo anche un diploma di Dottore di ricerca in Conservazione dei beni architettonici e ambientali, ha prestato la sua opera di collaborazione in diverse università italiane e dal  2007, è associato di Storia dell’arte pressola Facoltàdi Lettere di Arcavacata. Tanti i suoi saggi e articoli, così come le monografie. Altrettanto numerosi sono i suoi interventi per il restauro in tuttala Calabria, e le sue consulenze.  Tanti i volumi già pubblicati. Ad oggi, è anche direttore responsabile del periodico semestrale Esperide, Cultura artistica in Calabria. Storia, Documenti, Restauro.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.