Intensi preparativi per la quarta edizione del Tropea Film Festival

acquario1bacio

TROPEA- E’ un appuntamento consolidato e che caratterizza l’agosto tropeano quello del Tropea film festival. Giunto alla sua quarta edizione, in un crescendo d’interesse e di approvazione, prenderà il via dal 17 al 23 agosto, sempre presso l’Anfiteatro del porto diretto da Antonio La Torre.

Tante le attese per questa rassegna cinematografica che, per almeno una settimana, colorerà le sere nello scenario stupendo del porto da dove, tra l’altro, l’immagine della città Perla del Tirreno, illuminata dalle luci, si erge sulla sua rupe più maestosa che mai.

E a pochi giorni da quei momenti, gli organizzatori del festival che fanno capo all’associazione Culturale Tropeana presieduta da Bruno Cimino, svelano i titoli e i contenuti dei film finalisti sottolineando la varietà e l’intensità dei temi trattati.

Ad essere entrati in finale sono venticinque corti e cinque lunghi su ben 223 film iscritti suddivisi in 34 lungometraggi, 167 cortometraggi e 22 mediometraggi, alcuni dei quali documentari di rilevante interesse sociale.

“Una cifra davvero record – comunicano dalla segreteria del festival – che, anno dopo anno, consolida il successo di questa manifestazione abbattendo ogni rosea previsione: qualsiasi pronostico viene puntualmente superato in favore di risultati sempre migliori”.

I  cinque lungometraggi che saranno proiettati sono “pellicole ancora nelle sale con attori da David di Donatello e protagonisti dalla fama consolidata ed altre che possiamo considerare di nicchia o meglio di genere”. Si tratta di: Non te ne andare di Alessandro Porzio; L’ultima estate di Eleonora Giorgi; Aria di Valerio D’Annunzio; Basilicata coast to coast di Rocco Papaleo; Dall’altra parte del mare di Jean Sarto. In essi vengono trattati temi che rientrano, in modi diversi, nell’esistenza quotidiana, e si troverà anche la sofferenza delle deportazioni nei lager durante l’ultima guerra.

I venticinque cortometraggi, invece, banco di prova per molti filmmaker e per i professionisti già navigati, sono la ricerca di una conferma delle proprie potenzialità. Sono film le cui sceneggiature si ispirano a quelle situazioni che coinvolgono la vita dell’uomo. Tra l’altro, nei corti, si vedrà la partecipazioni di attori e registi già affermati nel campo della cinematografia.

E come ormai è da copione, ci sarà una giuria preposta che giudicherà i film assegnando i premi. Non mancherà la partecipazione di personalità i cui nomi si conosceranno tra non molto.

Vittoria Saccà

(Il Quotidiano della Calabria)

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

Lascia un commento