PARGHELIA – Sabato sera, alle ore 21.30, presso il cortile della scuola elementare, si parlerà del libro di Bruno Cimino dal titolo “I così quandu si cuntunu parunu nenti” che, tradotto il lingua italiana, dice “Le disgrazie, quando si raccontano, sembrano niente”. L’evento è organizzato dal Comune, guidato da Antonio Landro, e dall’associazione turistica Pro Loco presieduta da Cristina Anello.
Bruno Cimino, originario di Tropea ma residente a Roma da tempo, ha sempre conservato l’amore per la sua terra, e lo ha dimostrato in tutti i modi, scrivendo e pubblicando libri di poesie e di narrativa che, immancabilmente, riportano a Tropea, come ad esempio “Gurnea”, che è un antico rione della città. O la storia di Tropea anche a fumetti, altro ancora
Giornalista e appassionato di cinema, ha prodotto diversi lavori, è stato il regista e il produttore del mediometraggio “Un amore chiamato Tropea”, ed ha prodotto anche i film “Karma” e “Non per tutti è Natale”.
E’ stato anche l’organizzatore, insieme a Bruna Fiorentino, di moltissime edizioni del festival del cinema che si è tenuto nell’anfiteatro del porto tropeano.
Per questa sua ultima opera, poco tempo fa, ha ricevuto un premio a Roma, presso il Campidoglio, proprio per aver cercato di salvaguardare, con questo lavoro, la lingua locale, ovvero il nostro dialetto.
Insieme a Cimino, sera di sabato, parleranno del libro Tommaso Belvedere, vice sindaco e assessore al turismo e spettacolo, e la stessa presidente della Pro Loco Anello.
Vittoria Saccà