I sabati di Antrhopos – “Il Mediterraneo e la sua cultura”

Ottavio Scrugli (2)

Avv. Ottavio Scrugli

TROPEA –  Inizierà sabato prossimo, il percorso culturale che, per 13 sabati riempirà i pomeriggi, da questo autunno fino a primavera. Organizzato dall’associazione socio culturale Anthropos, presieduta da Ottavio Scrugli, quest’anno si affaccia alla sua ventiquattresima edizione. Tanti anni, e tanti temi affrontati. Dal  primo seminario, che ha avuto per tema “Pianeta Tropea” nel lontano 1994, quest’anno si parlerà de “Il Mediterraneo e la sua cultura”, che sarà osservato da diverse angolature. Gli incontri avverranno sempre  presso l’Auditorium S. Chiara di largo Ruffa, alle ore 17.00.

Nel primo appuntamento di giorno 14, si parlerà de  “I caratteri della cultura mediterranea” insieme a Giuseppe Cataldi, ordinario di diritto internazionale, Università orientale di Napoli.

L’argomento del 21 ottobre, sarà “Contatti e conflitti culturali nella storia del Mediterraneo: Profili linguistici”. Se ne discuterà con Paolo Martino, ordinario di Glottologia e Linguistica – Università Lumsa di Roma.

L’11 novembre si parlerà de “Il clima mediterraneo” con Michele Colacino, già direttore dell’istituto di fisica dell’atmosfera del Cnr di Roma. Il mese di dicembre avrà due appuntamenti, uno il 9 e l’altro il 16. Nel primo si parlerà de “La tradizione gastronomica nella cultura mediterranea: Il profilo medico ed il profilo antropologico” con  Gabriele Sganga, docente di chirurgia generale, università Cattolica di Roma e  Vito Teti, ordinario di antropologia all’Unical di Cosenza; nel secondo di “Ebraismo, Cristianesimo, Islamismo” con Filippo Bulgarella, ordinario di storia bizantina, Unical di Cosenza.

Per il nuovo anno l’incontro è stabilito per giorno 13 gennaio, con l’argomento “Mediterraneo: Crocevia di uomini e di piante” e saranno presenti Michelangelo Pugliese, vice presidente dell’associazione italiana architettura del paesaggio, sezione Campania, Basilicata e Calabria; e Mariangela Bettina Ferrari, presidente del Garden club “La zagara” di Catanzaro, vice presidente nazionale Ugai (Unione Garden e affini italiani).

Il 20 gennaio si parlerà de “L’Euromed: gli accordi tra i popoli del Mediterraneo per la riscoperta della propria identità” con  Michele Valensise, ambasciatore, già segretario generale del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

Altro appuntamento sarà il 10 febbraio; l’argomento in discussione è “La fondazione delle Poleis nel contesto mediterraneo”; se ne discuterà insieme a  Giovanna De Sensi Sestito, ordinario di storia greca, Unical di Cosenza.

Il 17 febbraio si parlerà de “Il mare Mediterraneo e l’accoglienza, da fenomeno di volontariato a fenomeno economico culturale” a cura di  Antonino Quaranta, rappresentante Sos Rosarno.

Ancora il 10 marzo con “Lo spazio sacro nello Cultura del Mediterraneo: Le testimonianze archeologiche” insieme a  Giuseppe Roma, dipartimento di studi umanistici, Unical di Cosenza.

Il 17 marzo sarà in discussione “Il Mediterraneo e la cultura araba”; parlerà Pietro Cutrupi, docente di Lingua e letteratura araba, università per stranieri di Reggio Calabria.

Gli ultimi due appuntamenti sono per il mese di aprile. Giorno 14 si parlerà de “L’opera e la figura di Khaled Assad, eroe siriano, martire per la cultura e l’archeologia mediterranea” con  Anna Murmura, archeologa e docente di materie letterarie, liceo Vito Capialbi di Vibo Valentia. Mentre giorno 21, ultimo appuntamento e chiusura del seminario, si discuterà su  “La danza mediterranea” con  Enrica Candela, coreografa e regista.

Vittoria Saccà

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