Successo della Stagione concertistica di Armonie della Magna Graecia

EMILIO AVERSANOTROPEA – Si è conclusa con successo di pubblico e di applausi la ventesima edizione della Stagione concertistica organizzata dall’associazione Armonie della Magna Graecia, presieduta dal maestro Emilio Aversano.

Da un ventennio, l’associazione è fedele al principio ideale di valorizzare i luoghi storici architettonici più importanti della provincia vibonese. E la città di Tropea, per il maestro Aversano, «si staglia – egli afferma –  come bellezza rispetto al resto della provincia, il Giardino del Museo diocesano ne è un esempio vincente».

Infatti, il Giardino è un bene recuperato alcuni anni fa, grazie a don Ignazio Toraldo e ai volontari del museo Nunzia Schiariti, Pasquale Schiariti e Nicola Stumpo. Il luogo, da allora, da nove anni, è diventato il giardino della musica e proprio lì si svolge la  “Settimana internazionale di musica da Camera”, il cui cartellone di quest’anno è stato composto da nomi importantissimi del concertismo, tra cui il chitarrista Giulio Tampalini e l’illustre presenza del Quartetto della Scala, che è stato protagonista lo scorso 26 e 27 agosto unitamente al maestro Aversano che, in verità, accarezza i tasti del pianoforte con il cuore e con l’anima.

La stagione concertistica è iniziata il 14 luglio scorso con un concerto di apertura che, nel giardino della musica del museo, ha visto l’Ensemble orchestrale della Filarmonica di Bacau (Romania), con i pianisti Emilio Aversano e Agnese Durante. Il giorno seguente è stato il momento di “Tropea porte aperte”. Suggestiva passeggiata musicale che, iniziata dal piazzale della Cattedrale, è proseguita nel centro storico della città con la conduzione di Caterina Schiariti e le musiche dell’Ensemble orchestrale della Filarmonica di Bacau (Romania), con Ciprian Sicinschi (violino) e Ilinca Sbantu (viola). Il giardino ha poi proseguito a brillare di luci, colori e musiche che hanno inviato note musicali al cielo stellato, nelle sere seguenti. Sera del 17, con il pianista Lucio Grimaldi e le sue “Alle sorgenti del Jazz”. Giorno 18 con “Cantare all’italiana” in compagnia del tenore Raffaele Tassone e del pianista Tommaso Vigna. La sera successiva è stato il momento del chitarrista Giulio Tampalini con le sue “Follie di Spagna” e sera del 21 è stato il maestro Emilio Aversano che, al suo pianoforte ha deliziato i presenti con “Musica e Letteratura Arti sorelle”, spaziando da Schubert, a L. van Beethoven,  Mendelssohn,  Chopin, con letture e commenti di Jacopo Pellegrini su testi di Schubert ed Hoffmann.

La stagione concertistica è proseguita il 26  e il 27 agosto, a palazzo Santa Chiara, con il Quartetto d’archi della Scala che, nel suo “Viaggio nel Romanticismo”, nelle due serate è stato accompagnato da Francesco Manara (violino I), Daniele Pascoletti (violino II), Simonide Braconi (viola), Massimo Polidori (violoncello), Emilio Aversano (pianoforte).

La ventesima stagione concertistica si è conclusa il 5 settembre, ancora a palazzo Santa Chiara, con l’Orchestra dell’Università di Parma, diretta da Luca Aversano, e con Emanuel Tagliaferri (oboe), Giampaolo Macrì (flauto), Stefano Zinetti (clarinetto) e i pianisti Emilio Aversano e Agnese Durante. Presenza fortemente desiderata dal sindaco Giuseppe Rodolico e che non ha disatteso le aspettative poiché è stata registrata un’alta presenza di pubblico, registrando il tutto esaurito e che, tra l’altro, è stata indice di un turismo che cerca qualità, bellezza, armonia.

Ad ogni modo, il maestro Emilio Aversano e il Quartetto della Scala, si esibiranno, il prossimo 9 aprile 2018,  al Teatro alla Scala di Milano, ospiti della Stagione della fondazione Teatro alla Scala. Un vanto per la nostra Calabria.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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