TROPEA – Pablo Neruda raccontò la cipolla con i suoi versi. “Cipolla, anfora luminosa,
petalo e petalo si formò la tua bellezza, squame di cristallo ti accrebbero e nel segreto della terra oscura – così la decantava nella sua Ode alla cipolla – si arrotondò il tuo ventre di rugiada.
Sotto la terra fu il miracolo…”. E miracolo fu anche nei dieci scatti che hanno vinto il concorso del Challenge Instagram #SOSpeciality. Scatti dove creano il loro incanto i bulbi violacei caratteristici di un territorio, le tipiche trecce frutto di elaborati processi di coltivazione, i piatti prelibati nati dal sapiente impiego del profumo e del sapore della più grande eccellenza agroalimentare del territorio. A vincere, quindi, sono stati i dieci scatti che ritraggono la Cipolla Rossa di Tropea in tutto il suo valore artistico, culturale e gastronomico per la Calabria e l’Italia intera. Il Challenge Instagram #SoSpeciality, infatti, è stato lanciato da Federchimica-Agrofarma e da Instagramers Catanzaro, coinvolgendo gli utenti del social network Instagram a riscoprire il celebre bulbo in tutto il suo cammino, ossia dalla terra alla tavola. “I dieci scatti selezionati – si legge sul web – sono accompagnati da particolari commenti, da cui si evince il legame culturale prezioso fra uomo e coltura; la Cipolla di Tropea è infatti parte integrante dell’identità storica delle comunità locali e ha molto da raccontare in termini di tradizione e cultura, impegno e fatica, ma anche studio, progresso e impiego integrato degli strumenti necessari per produrre maggiore quantità e qualità nel rispetto dell’ambiente, utilizzando meno risorse”.
Il progetto SOSpeciality è un progetto nazionale sorto allo scopo di sensibilizzare sulla tutela delle tipicità ortofrutticole caratteristiche dei diversi territori, come la Cipolla di Tropea che, oggi conosciuta e apprezzata in tutto il mondo, è uno dei prodotti che colloca il Made in Italy al vertice dell’agroalimentare mondiale.
Così come la cipolla, le tante altre specialità, frutto delle caratteristiche geoclimatiche dei territori italiani, dell’ingegno e della dedizione di chi da tempo immemorabile le coltiva, nonché della tecnologia. A tal proposito, Agrofarma ricorda che per “un efficace sistema di tutela di queste eccellenze vanno considerate tutte le problematiche che incontra l’agricoltore nel suo lavoro; prima ancora di scontrarsi con le note criticità delle variabili condizioni climatiche, della concorrenza straniera e dei prezzi sul mercato, infatti, egli deve preoccuparsi della salute e produttività dei suoi campi in quanto insetti, parassiti e malattie fungine sono minacce costanti che vanno combattute e prevenute a tutela dei raccolti. In questo contesto gli agrofarmaci giocano un ruolo fondamentale, caratterizzandosi come fondamentali alleati degli agricoltori per la salute delle colture”.
E noi conosciamo bene l’impegno che i coltivatori di cipolla delle nostre zone ci mettono con pazienza e costanza. E non solo, ma anche gli sforzi per portarla sempre più in alto e sempre in più tavole. Come fa il Consorzio di Tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP .
Vittoria Saccà