Archivio Giornaliero: 2 Gennaio 2015

Dal 3 al 10 gennaio, personale di Calliope Michalolia

PARGHELIA – Dal 3 al 10 gennaio, l’artista italo greca calliope, che oggi vive a Parghelia, sarà nella suggestiva cornice del chiostro di San Domenico, a Cosenza, per una sua personale, mostra di pittura e poesia, che prende il nome di “Versi appesi e sospesi…”

Opere nelle quali l’artista parla della “Mutazione dell’anima: un percorso onirico tra parole e colori”. La mostra, che sarà inaugurata alle ore 10:00 del 3 gennaio, è inserita nell’ambito di “Buone Feste Cosentine” ed è patrocinata dal Comune della Città di Cosenza.  Michalolia esporrà trentacinque sue poesie che saranno “abbracciate a trentacinque suoi quadri tentando un percorso intimo per portare a galla emozioni nascoste o negate” , afferma il curatore Domenico La Grotteria. L’artista italo greca, tra l’altro, fa parte del gruppo temporary-art e partecipa alle mostre di arte contemporanea insieme agli altri artisti del gruppo che, partendo da Torino, toccano le città italiane in uno slancio internazionale che li vede protagonisti di un tentativo di ridisegnare  e ridefinire il concetto stesso di arte. Calliope Michalolia, infatti, da anni svolge un lavoro di ricerca nell’arte contemporanea partecipando a diverse rassegne di arte in Italia e all’estero. Questa sua personale di “Versi appesi e sospesi…”  è la “summa” dei tanti significati che l’arte assume in Michalolia e nella quale si esprime sia come poetessa che pittrice. “La sua arte – dice in merito La Grotteria – è schiva, misteriosa, quasi infantile nella sua non appariscenza, ma ricca di significati nell’analisi dei simboli di cui la riempie. La passione, di cui lei è messaggera, è prorompente nella sua descrizione delle emozioni, che come il vento dei due mari, agitano le anime dei calabresi e degli uomini tutti”. E ancora “C’è poesia nelle cose, in tutte le cose, così nell’ultimo significato della parola verso, quello più usato. E’ la parola che è propria del componimento poetico. Come ne sono pervasi i quadri e le immagini di Calliope, lei ne impregna le poesie che scrive, a volte nella lingua dolcissima e nostalgica del greco, a volte nell’idioma italico di cui ne rivela le possibilità. Sono appesi all’albero della vita i suoi significati. Ravvivandone i rami secchi, fiori carnosi e purpurei per l’incandescenza della passione che lei mette in tutte le cose. Ma sono sospesi come la parola che rimane sulle labbra quando si ha espresso quello che si doveva e un punto o una virgola sono superflui. Come la nota che alla fine della melodia ne porta il compimento”. La vera poesia, aggiunge La Grotteria, “ha il potere di suscitare in noi  emozioni contrastanti e a volte inesprimibili. E la vera poesia non è solo contenuta nella parola, ma negli atti, nei gesti, nel prodotto delle nostre mani, nei quadri dei pittori”.

La personale di Michalolia sarà visitabile tutti i giorni, dal 3 al 10 gennaio, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 (mentre lunedì e venerdì anche dalle 15:30 alle 18:30).

Vittoria Saccà