Archivio Giornaliero: 16 Aprile 2014

La Caritas interparrocchiale promuove una raccolta straordinaria

2TROPEA – La Pasqua è alle porte e nello scorrere della Settimana Santa, a ricordarsi dei più bisognosi, sono loro, i pastori della Chiesa. Nella nostra città, da un paio di mesi è stata data vita alla Caritas Interparrocchiale con l’intenzione di essere un continuo punto di riferimento sia per coloro che intendono porgere una mano al prossimo, sia per coloro che, invece, hanno bisogno di essere sostenuti. I tempi sono difficili e incerti. La povertà, quella vera, non sta più all’angolo delle strade con la mano tesa per l’elemosina. Oggi i poveri stanno nell’ombra, chiusi nel loro silenzio e nelle loro difficoltà. Solo la Chiesa li conosce e per quel che può, tende loro le braccia. Ed ecco la Caritas Interparrocchiale che, nell’avvicinarsi della Pasqua, promuove una raccolta straordinaria. Gli animatori della Carità accoglieranno le donazioni giovedì 17 aprile, dalle ore 9 alle ore 12, presso Largo San Michele, sul sagrato della Chiesa del Purgatorio. Chiunque lo voglia, potrà donare alimenti a lunga conservazione, prodotti per l’igiene degli ambienti e della persona, alimenti e prodotti specifici per bambini. Don Nicola De Luca, coordinatore della Caritas insieme a Don Ignazio Toraldo, nel dare l’annuncio relativo a tale azione della Caritas, afferma: “Il triduo pasquale ci offre ogni anno l’occasione di guardarci dentro, di verificare il nostro cammino di cristiani alla luce della Passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo. È, altresì, momento di comunione profonda che può essere messa in atto soprattutto nell’attenzione verso i più bisognosi, verso coloro che vivono nella miseria materiale”. Don Nicola prosegue rammentando anche le parole di Papa Francesco contenute nel Messaggio per la Quaresima: “Di fronte a questa miseria – scrive infatti il Santo Padre – la Chiesa offre il suo servizio, la sua diakonia, per andare incontro ai bisogni e guarire queste piaghe che deturpano il volto dell’umanità. Nei poveri e negli ultimi noi vediamo il volto di Cristo; amando e aiutando i poveri amiamo e serviamo Cristo. Il nostro impegno si orienta anche a fare in modo che cessino nel mondo le violazioni della dignità umana, le discriminazioni e i soprusi, che, in tanti casi, sono all’origine della miseria. Quando il potere, il lusso e il denaro diventano idoli, si antepongono questi all’esigenza di una equa distribuzione delle ricchezze. Pertanto, è necessario che le coscienze si convertano alla giustizia, all’uguaglianza, alla sobrietà e alla condivisione”. I cittadini, quindi, nella mattinata di domani, potranno contribuire a rendere il giorno della Pasqua, davvero felice per tutti.

Vittoria Saccà