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Tutto pronto per il Premio Tropea

I tre finalisti del Premio Tropea

Premio Tropea1 TROPEA – Ci siamo. Tutto pronto per le due serate del Premio Tropea. La sua nona edizione sarà celebrata nelle sere del 5 e 6 settembre presso Largo Galluppi, alle ore 21. Saranno due serate magiche che illumineranno la città con quella luce soffusa che solo la cultura sa emanare. Condotta da Michele Cucuzza e dall’ormai storica conduttrice Livia Blasi, la manifestazione culturale è organizzata dall’Accademia degli Affaticati, presieduta da Michele Accorinti il quale ha detto “Il Premio Tropea ha ormai assunto una dimensione non solo regionale ma nazionale. Mi piace ricordare che il Corriere della Sera lo ha inserito tra i primi sette eventi letterari d’Italia. Ciò si deve anche e soprattutto allo splendido Pasqualino Pandullo, che ha gestito e diretto il Premio per tanti anni con grande maestria e bravura, al quale va il mio personale ringraziamento unitamente a quello di tutti i soci dell’Accademia. Certo, l’eredità è pesante ma unitamente a tutti gli Affaticati ce la metteremo tutta per proseguire in questo straordinario, impegnativo ma entusiasmante evento culturale”. I tre autori finalisti, scelti dal comitato tecnico-scientifico, sono Santo Gioffrè autore del romanzo “Il Gran Capitan e il mistero della Madonna Nera” Rubbettino; Dario Vergassola con il suo libro “La ballata delle acciughe” Mondadori, e Simona Sparaco autrice di “Se chiudo michele accorintigli occhi” Giunti. Gioffrè, nato a Seminara, in provincia di Reggio Calabria, nel 1954, è medico di professione, con la passione per la storia e la scrittura. Così, nei suoi romanzi,  tra personaggi, storie e miti, riscopre la storia della Calabria. A proposito del Premio Tropea, egli ha affermato che “ è il più importante premio letterario che si tiene il Calabria e tra i primi in Italia, è meta ambita da ogni Scrittore e grande è stata la mia soddisfazione nell’essere stato inserito nella terna finale. Era una bella speranza che si è verificata”. Vergassola, invece, comico, cantautore e scrittore italiano, è originario di La Spezia. “E’ la prima volta che partecipo a un Premio Letterario,-  ha dichiarato –  già questa per me è una vittoria. Venire giù in Calabria per il Premio è un grande successo. Non conoscevo il Premio ma perché non rientra nel mio ambito professionale, ho presentato il Premio Strega una volta. A me piace tantissimo leggere, ho fatto al contrario perché penso che prima di iniziare a scrivere bisogna leggere tanti libri, ma tanti, tanti… Non si può scrivere senza aver letto, leggere aumenta la qualità della scrittura”.  Infine, Sparaco classe 1978, scrittrice e sceneggiatrice romana, ha affermato: “Sono onorata di essere in questa finale. Conosco il premio da molti anni ma non ho avuto la fortuna di conoscere ancora Tropea. Sono emozionata e felice. Quest’anno sono arrivata seconda al premio Bancarella e seconda al Premio Salerno. Spero con tutto il cuore di farcela”. 

La Giuria che sera di domenica decreterà il vincitore della nona edizione del Premio Tropea, è composta da 100 giurati, di cui 50 tra i sindaci calabresi, e 50 personalità legate al mondo della tutto pronto Premio Tropeacultura. I dati relativi saranno raccolti da Asmenet Calabria. Partner della due giorni letteraria sono l’Amministrazione comunale di Tropea, il Sistema Bibliotecario Vibonese, Tropeaeventi, l’Istituto Superiore di Tropea, Asmenet Calabria e la Romano Arti Grafiche. Non mancano gli sponsor, tra cui alcuni Hotel.

Vittoria Saccà

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RICADI – Il vincitore della XXII esima edizione del premio letterario Giuseppe Berto è il trentacinquenne Roan Jhonson con il romanzo “Prove di felicità a Roma Est” edito da Einaudi. La proclamazione è avvenuta ieri, presso il palazzo dei congressi … Per saperne di più