PARGHELIA – Ha solo 25 anni. Ma già si è conquistata la fama di essere un pizzaiolo particolare per le sue creazioni. Si chiama Davide Biancardi, e ancora una volta ha vinto il primo premio al campionato italiano pizzaioli che si è svolto a Falerna. I concorrenti, dislocati presso il Lido Gallo e il Temese Village, provenivano da tutte le parti d’Italia. E su 47 pizzaioli, è stato Biancardi a salire sul podio più alto con la pizza chiamata “Bella Tropea”. E non è la prima vittoria la sua, perché già è stato vincitore del primo premio nella passata edizione del campionato con la pizza “Stella di mare”.
Ha vinto nuovamente il campionato, convincendo la giuria composta da Donato Episcopo (chef stellato), Michele Di Carlo (gustosofo), Roberto Castagliolo (gestore di un ristorante in Francia), con uno scintillio di colori e profumi della nostra terra.
La “Bella Tropea”, infatti, è un insieme di cipolla rossa nostrana in agrodolce, di tonno, basilico, mentuccia, stracciatella al pistacchio, pomodoro. E oltre a deliziare il palato, la “Bella Tropea” ha delizi
ato gli occhi. Si, perché il pizzaiolo pargheliese è del parere che prima di tutto bisogna presentarsi agli occhi, poi al palato. “Mi piace presentare la pizza – ha infatti detto – in modo tradizionale, ma rivisitato”. E qui lui ci mette tutta l’arte possibile. Perché la “Bella Tropea”, così come si presenta, induce l’avventore ad ammirarla perché la composizione dei suoi ingredienti affascina gli occhi.
Biancardi, ha sentito la spinta verso questo nobile lavoro da sempre. Ha studiato all’Industriale di Vibo Valentia per perito elettrotecnico, ma poi si è trasferito a Genova dove ha frequentato i corsi per pizzaiolo. Sono stati sei anni di studio con i maestri Nicodemo Barbaro e Silvio Caroniti. Oggi è di nuovo nella sua città natale e continua nella sua arte di pizzaiolo deliziando tutti coloro che si accostano al locale dove lavora.
Le pizze che lui prepara, in effetti, non sempre hanno la forma classica rotonda. Ma assumono l’aspetto di una stella o quello di un piroscafo, o di altro ancora, ossia hanno le forme più strane, ma strettamente legate agli ingredienti che la compongono. Davide Biancardi, quindi, oltre ad avere l’attenzione verso la bontà degli ingredienti che usa e del loro accostamento, usa tutta l’arte che ha dentro di sé per deliziare anche la vista. Così come fa, in effetti, anche nel presentare le patatine fritte a cui lui dà una forma originale! E’ un pizzaiolo, tutto sommato, che porta avanti il suo lavoro con tanta passione e soprattutto con arte.
Vittoria Saccà