Un anno felice…nonostante!

Beatrice LentoTROPEA – La dirigente dell’Istituto Superiore, Beatrice Lento, all’inizio di questo nuovo anno scolastico invia un messaggio d’auguri per un “Felice anno … nonostante!” a studenti, famiglie, docenti e a tutto il personale, invitandoli a riflettere sul comandamento cristiano: ”amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano e pregate per i vostri persecutori e calunniatori”. Messaggio dettato “dal clima di tensione, di conflitto, di terrore e di morte che ci circonda, aggravato dalla tragedia calamitosa che ci ha coinvolti profondamente”. L’anno scolastico, prosegue Lento, si avvia nell’incertezza prodotta dalle novità della Riforma e il malessere serpeggia tra i docenti che devono gestire il cambiamento, a volte non condiviso o non ancora padroneggiato adeguatamente. Tanti insegnanti “hanno dovuto sacrificare la famiglia sull’altare del lavoro, sballottati in tutta Italia senza la certezza di una rapida possibilità di ricongiungimento agli affetti e al contesto abituale di vita, con lacerazioni intense e strazianti” e come sempre il prezzo più alto lo paga la gente del Sud.

Ai tanti Calabresi “deportati” in tutta Italia, dice “coraggio, passerà”. E’ un momento difficile, si spera breve, “di una professione nobile e affascinante che vi ripagherà dei sacrifici patiti”.

Ai docenti, Lento ricorda “che il primo passo del processo educativo è la relazione con lo studente ed il secondo è il suo riconoscimento: l’apprezzamento del suo valore, la fiducia nelle sue possibilità, la valorizzazione dei suoi punti di forza”. Quindi li esorta a parlare con i ragazzi guardandoli bene negli occhi per capirli di più ed aiutarli a crescere, affinché comprendano che sono importanti, che sono amati, che si possono fidare. Di mettere, insomma, il “cuore” nella loro professione partendo “dal precetto cristiano dell’amore” e accogliere tutti gli  studenti, sempre.

Lento si rivolge anche ai suoi Colleghi Dirigenti, soprattutto a quelli delle Superiori, ”mi stringo empaticamente nella consapevolezza delle difficoltà enormi che ci attendono,- scrive – non tanto dal punto di vista manageriale, sia pure delicato e complesso, quanto in riferimento al disastro del nostro territorio che non ha il supporto dell’Ente Locale Provincia né la vicinanza economica compensativa di Agenzie Formative facoltose. Coraggio anche a tutti noi!”           

Esorta poi gli studenti a “non dimenticate il valore emancipatore della conoscenza e gustate gli anni trascorsi con noi. Ricordatevi che cittadini non si nasce ma si diventa e che la scuola è una vera palestra di vita, è il punto di partenza di un percorso esaltante, anche se in salita, in cui la libertà autentica si conquista attraverso l’esercizio dell’impegno, della partecipazione e della responsabilità. Spesso si dice che Voi giovani- prosegue – non siete capaci di camminare da soli, di emozionarvi, ribellarvi, amare davvero…io non ci credo, io vi conosco e vi apprezzo e sono certa che ci darete una lezione straordinaria di consapevolezza, buona volontà e lungimiranza”.

La sfida per la Scuola è questa, prosegue “preparare i giovani a migliorare il mondo, distorto e compromesso dagli errori che noi adulti abbiamo commesso per egoismo, avidità e sete di potere.

La fiducia e l’ottimismo mi accompagnano ma anche la lucidità e non credo di sbagliare dichiarando che Voi Giovani ci salverete”. Conclude augurando a tutta la Scuola “ un anno felice… nonostante!”

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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