“La civiltà contadina in Calabria” di Antonio Pugliese

2009_prof.AntonioPuglieseDRAPIA – Sarà presentata oggi, 13 luglio, l’ultima fatica letteraria del medico scrittore Antonio Pugliese. La manifestazione si terrà nella frazione di Brattirò, presso l’agriturismo Manitta, alle ore 18.00. Pugliese, stavolta, regala alla sua gente una corposa e interessante opera il cui titolo è “La civiltà contadina in Calabria” – Il recupero della memoria. Edita da Calabria Letteraria Editrice, l’opera “è un atto d’amore contro l’empietà dell’attuale modello produttivo”, scrive nella prefazione Nicola Rombolà, docente e giornalista. “L’autore –  egli aggiunge – compie un’operazione profondamente culturale, di scavo e di dissotterramento delle radici più profonde che l’umanità ha lasciato dietro di sé nel lungo cammino di evoluzione per scongiurare l’attimo fatale che può distruggere per sempre ogni traccia. E’ fondamentale far emergere la spiritualità sepolta dentro le zolle, come testamento e messaggio ecologico e profetico, affinché vi sia una inversione di comportamenti mostruosi degli uomini che continuano a inquinare la terra e a produrre morte, attentando alla sopravvivenza delle future generazioni”. Sono circa 300 pagine, in una bella veste tipografica, dove lo scritto è impreziosito anche da immagini nelle quali sono stati immortalati momenti di vita di un tempo che fu. Attrezzi, utensili, persone, WP_20160711_18_48_46_Proluoghi. Così Pugliese ripercorre la storia della vita del paese, della coltivazione del grano e del granturco; del mulino e del pane, dei legumi e degli ulivi, così come della vite e della sua vendemmia. Della canapa, del lino e della ginestra, della coltura del baco, di tutti gli animali della campagna. Bello lo spaccato dedicato alle donne, intente ai telai, ma anche ad adornare le abitazioni costruite con le breste. Non trascura la medicina popolare, le piante medicinali, la liquirizia, gli strumenti musicali. Insomma, un’opera che racchiude tra le sue pagine ampi spaccati della civiltà contadina in Calabria e che, grazie al suo impegno, resterà a futura memoria delle future generazioni affinché sappiano il senso e il valore delle loro radici. “L’impegno di questo libro – scrive in premessa Pugliese – sta nel volere salvare o ritrovare un mondo che è andato perduto, una civiltà contadina soffocata dal consumismo e dalla civiltà volgare del nostro tempo”. Se perdiamo la nostra cultura, aggiunge l’autore, “perdiamo noi stessi, perdiamo la nostra identità”. Antonio Pugliese, nato a Brattirò, è professore ordinario di clinica medica veterinaria dal 1991, all’università di Messina. Nella sua lunga carriera si è dedicato alla ricerca sulla clinica degli animali da compagnia e da oltre 20 anni alla Pet therapy pubblicando diversi lavori scientifici in merito. E’ autore di altre opere  tra cui 1943-45 Mio padre nel lager; ‘Nduja. Antropologia, storia e tecnologia di un salame calabrese; Giuseppe Pugliese: l’artista solitario. Ha curato diverse prefazioni per libri di poesia e narrativa. Alla presentazione del suo ultimo lavoro saranno al suo fianco i sindaci di Drapia e Ricadi, Antonio Vita e Giulia Russo; Nicola Rombolà e Francesco Braccio, musicologo e liutaio.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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