Premio Scrittura Giovani 2016

PANO_20160620_122550[1]TROPEA – Presso l’hotel Tropis, l’associazione nazionale Unitre- Università delle Tre Età, ha concluso il suo anno sociale 2015- 2016, con un convegno e la proclamazione dei vincitori del premio di Scrittura Giovani giunto alla sesta edizione.

E’ stata una serata densa di vere emozioni, in special modo, per la presenza di valide scrittrici della nostra terra. L’Unitre, infatti, come è solita fare da ben sette anni, ha impreziosito la serata con il convegno sul tema: “Scrittura al femminile” richiedendo la presenza di Giusy Staropoli Calafati, scrittrice di Briatico e autrice di diverse opere dedicate a Natuzza Evolo e a Saverio Strati, nonché finalista al premio La Giara indetto dalla Rai; della scrittrice Titti Preta, autrice di diversi romanzi, tra i quali spiccano quelli dedicati alla lotta contro la violenza sulle donne e di  Luigia Barone, Giudice Onorario del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, ma anche fondatrice dell’associazione Attivamente Coinvolte e vice presidente dell’organizzazione nazionale “Differenza donna”.

La stessa presidente dell’Unitre, Vittoria Saccà, giornalista e scrittrice anche lei, si è soffermata, oltre a fare un positivo bilancio dell’anno sociale, sulla sua passione per la scrittura nata in lei ancor prima di imparare a scrivere. Coinvolgente l’intervento della Staropoli Calafati. Innamorata di Natuzza Evolo e di Saverio Strati, ha raccontato i momenti più emozionanti per lei, scaturiti dall’incontro con le storie di queste  due particolari figure che sono splendide  icone per la storia della Calabria. E ancora, Preta, sempre con la sua illuminata preparazione, ha illustrato i motivi che la spingono a scrivere e gli argomenti che predilige, facendo della sua scrittura anche un modo per contrastare la violenza sulle donne. Entrambi hanno letto brani tratti dai loro romanzi. Barone, invece, ha parlato della scrittura rivolta al mondo femminile, non trascurando di soffermarsi sulla violenza che subiscono i minori solo per il fatto di essere testimoni delle violenze che le loro madri subiscono all’interno delle famiglie ed ha parlato di un progetto con cui si invita le donne vittime di violenza a scrivere le loro storie. Il coordinatore della serata, il giornalista Nicola Costanzo, ha in seguito ridato la parola alla Saccà per la proclamazione dei vincitori della sesta edizione del premio di scrittura Giovani.

In primis, la presidente dell’Unitre ha ringraziato la Giuria composta da Pasquale De Luca, presidente, e dalle professoresse Giovanna Bombaci, Elisabetta Comito, Piera Fumarola Mobrici e Anna Vinci. Ha ringraziato la segretaria Irene Fazzari e la tesoriera Rossella Laria. Ringraziamenti li ha rivolti all’Hotel Tropis per l’ospitalità, all’Istituto Superiore per il costante supporto tecnico e quindi alla dirigente Beatrice Lento e al tecnico Tommaso, all’amministrazione comunale, ad Aiello print e a Tic tac di Francesco Landro. Ha quindi proceduto alla proclamazione.  Al terzo posto si è classificata Giulia Michienzi del liceo classico “Morelli“ di Vibo Valentia;  al secondo, Lina Falcone del liceo scientifico “Fermi“ di Cosenza; al primo posto Martina Pia Iannello del liceo scientifico “Berto“ di Vibo Valentia. Assegnato il premio “Lino Daniele” alla studentessa Giovanna Teresa Stamile del liceo scientifico “Fortunato Bruno“ di Corigliano Calabro, consegnato da Rita Giroldini, moglie del compianto scrittore. Il premio Giuria è stato assegnato a Federica Furchì del liceo scientifico “F. Vianeo“ di Tropea.

Saccà ha infine dato appuntamento al nuovo anno sociale 2016-2017 con nuovi incontri e, soprattutto, con la settima edizione del premio di scrittura,  indiscutibile collant tra l’Unitre e i giovani di Calabria.

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

Lascia un commento