TROPEA – “Si può fare…” è il titolo dello spettacolo teatrale presentato in anteprima dall’associazione Laboart alla 44esima assemblea regionale di Avis Calabria, che si è tenuta a Rende, e che ha suscitato applausi e grande emozione da parte dei presenti, tra cui vi sono stati delegati di tutta la Calabria, rappresentanti di altre Avis regionali, nonché il vicepresidente nazionale, dott. Argentoni.
Lo spettacolo, ambientato in un paesino dove le malattie “mafia” e “omertà” contagiano quasi tutti gli abitanti del luogo, facendo spuntare in testa a tutti delle strane antenne e facendoli somigliare a degli scarafaggi, è stato lo spunto per raccontare in modo anche divertente il clima pesante che si vive nei territori in mano a un sistema criminale.
Il gesto gratuito e generoso di un dono, un diario, regalato da parte di un compagno di classe al “mafiosetto” della scuola, interrompe il circuito di violenza.
I protagonisti della rappresentazione sono stati Pasquale Naccari, Giorgia Pansa, Silvia Ventrice, Simone D’Aloi, Francesco Carchidi, Wiktoria Carbone, Enzo Paolo Del Vecchio, Alessia Boragina. Tutti giovani della nostra terra, guidati dalla direttrice artistica, e responsabile del Laboart, Maria Grazia Teramo.
Il finale dello spettacolo è stato un manifesto pieno di speranza: infatti, dopo gli studenti, tutti gli abitanti del paese si sono ribellati ai mafiosi del luogo, organizzando un corteo ed inneggiando ai valori della democrazia e della libertà!
Grande soddisfazione per l’entusiasmante accoglienza dello spettacolo è stata espressa da Maria Grazia Teramo, dal Presidente di Avis Calabria, Rocco Chiriano, e da Caterina Forelli, Presidente di Avis Tropea, nell’occasione anche componente Esecutivo Regionale.
Vittoria Saccà