TROPEA – Ampia partecipazione alla conferenza del Turismo organizzata dalla Regione Calabria presso l’hotel Rocca Nettuno con gli operatori del settore e le organizzazioni di categoria. Ad ascoltare le loro istanze erano presenti i consiglieri regionali Michele Mirabello e Vincenzo Pasqua, il dirigente generale del dipartimento programmazione nazionale e comunitaria Paolo Praticò, il dirigente generale del dipartimento Ambiente – Infrastrutture – Lavori pubblici e Trasporti Domenico Pallaria, il dirigente generale del dipartimento Turismo Pasquale Anastasi. Le conclusioni sono state affidate al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio.
Ha moderato l’incontro il giornalista Oldani Mesoraca che ha dato la parola al sindaco Giuseppe Rodolico il quale ha sottolineato l’importanza dell’evento perché l’apparato politico regionale è a Tropea per ascoltare e per parlare non solo di turismo ma di cose complementari, perché oggi bisogna offrire servizi e anche sanità. Inaspettatamente ha raggiunto il tavolo della presidenza Cristian Vardaro che ha parlato a nome dei dipendenti provinciali da mesi senza stipendio, chiedendo che la Regione Calabria faccia di tutto perché possano restare nella loro terra per continuare a dare il loro contributo. Sono intervenuti i consiglieri regionali Vincenzo Pasqua il quale ha detto che l’amministrazione regionale affronta i problemi ma per ciò che è di sua competenza, e Michele Mirabello che ha ringraziato Oliverio per essersi posto all’ascolto, per uno scambio di idee con gli operatori del settore turistico affinché si possa mettere in rete l’intera Calabria, dal mare alla montagna ed ha evidenziato che vi saranno altri incontri. L’on Anastasi ha parlato del turismo sostenibile e del piano presentato in merito evidenziando che il turismo parte da Tropea, passa per Cosenza e raggiunge l’intera regione. Nel suo intervento, Praticò ha parlato di tre bandi operativi a favore delle imprese con i quali si vuole sostenere le politiche turistiche e la qualità della vita. Bandi dentro l’asse 6. Sono poi seguiti gli interventi dei tanti operatori del settore presenti alla conferenza. Dai loro interventi è emersa l’ineludibile necessità di prestare attenzione all’ambiente. Quindi alla viabilità perché le condizioni del territorio sono disastrate, agli accessi facilitati verso le zone turistiche, alla depurazione, alla formazione più qualificata, alla sanità. Da parte loro cercano di offrire il meglio ai turisti, ma poi ci si scontra con una realtà che non aiuta a lasciare un buon ricordo a chi trascorre le vacanze in Calabria. Sono intervenuti anche il sindaco di Pizzo Giacinto Callipo che ha richiesto una maggiore accessibilità interna, e Ottavio Scrugli che ha posto l’attenzione sulle attività delle associazioni che contribuiscono ad elevare la cultura.
Pallaria, ha quindi parlato delle strade piene di sterpaglie, della viabilità secondaria che è un serio problema da quando è passata di competenza provinciale. Ha detto che vi saranno risorse per la messa in sicurezza delle strade della provincia di Vibo Valentia che ha già presentato una scheda di 5 milioni di euro. Anche per i collegamenti, si sta cercando di incrementare la tratta Lametia eccellente Rosarno. Problema anche nella depurazione per la quale un mare di finanziamenti non ha sortito gli effetti sperati. Vi sono tre depuratori fermi da due anni perché non è stata attivata la corrente elettrica. Dopo l’intervento dell’assessore esterno di Nicotera Maria Domenica Calogero che ha parlato del Mesima e dei suoi effetti negativi sull’ambiente, ha preso la parola il Governatore Oliverio il quale, in premessa, ha evidenziato che gli interventi sono stati tanti ringraziando gli operatori turistici e i loro rappresentanti. Seguiranno altri incontri, ha detto, perché si vuole far crescere una sinergia al fine di affermare una nuova cultura tra attività economiche, istituzioni e realtà locali. In Calabria vi è una miniera, un patrimonio che è un tesoro e che non si è riusciti a valorizzare perché c’è un approccio individualistico e non di rete, dove ognuno deve fare la sua parte. Ha quindi detto che bisogna smetterla di piangersi addosso e scaricare le responsabilità sugli altri. Ha affermato che va corretto ciò che dà un’immagine negativa e che ognuno deve fare la sua parte, come il mettersi a posto con la depurazione soprattutto nei villaggi. La Regione guarderà al contesto territoriale con Calabria Verde, a giorni partirà “Calabria pulita”. Questo e tanto altro ha detto il Governatore sottolineando che si è lavorato per recuperare i ritardi enormi e scrivere per tempo i programmi allineandosi alle altre regioni. Per cui si potranno avere 2 miliardi e mezzo per il turismo che è territorio, servizi e sostegno alle strutture. Ha parlato di innovazione, del patto per la Calabria, dell’accessibilità e dei collegamenti esterni alla regione, del problema della formazione concludendo con la sanità- “Un territorio come questo – ha infatti detto – meta di turismo internazionale non può essere spogliato della sanità. Dobbiamo chiedere di correggere il decreto perché turismo è anche sicurezza”.
Vittoria Saccà