TROPEA – Un nuovo libro di poesie, il quinto, del tropeano Enzo Taccone, è stato presentato presso l’aula magna delle scuole medie nel Palazzo Collareto – Galli. La nuova raccolta di versi porta il titolo “Come mi parla il mare”, per l’editore Thoth di Mario Vallone.
“Quante emozioni – si legge nella quarta di copertina del libro – e, insieme, sensazioni può suscitare il mare in chi lo osserva o in chi lo guarda semplicemente, e ciò da ogni angolatura possibile e da ogni punto di vista Ma se poi la persona che lo osserva o lo guarda è nata in un luogo dove il mare da fisionomia alla terra e plasma la vita degli uomini, della natura, delle cose e del mare percepisce in sé la bellezza, il ritmo cadenzato delle onde, la complessità misteriosa del suo abisso tutto si trasforma in un incanto straordinario, che entra in simbiosi con l’anima e tocca le profondità del cuore.”
La manifestazione di presentazione è stata moderata dal giornalista, nonché editore, Mario Vallone. Oltre all’autore, sono intervenute 
Maria Stella Vinci, assessore alla Cultura del Comune di Tropea, e la poetessa e scrittrice Francesca Rita Rombolà.
Enzo Taccone, tropeano classe 1944, ha lavorato per 40 anni in una società di ingegneria del gruppo FIAT, restando per 7 anni di permanenza in Africa e in Medio Oriente. E’ scrittore e giornalista pubblicista, ed ha collaborato con le testate presenti nel territorio quali: “La Piazza”, “Terra Nostra”, “Tropeaedintorni.it”.
Fino ad oggi ha già pubblicato quattro raccolte di poesie: “I sentimenti di Enzo” (1995); “Il canto delle sirene” (2000); “Un pinguino in fondo al cuore” (2007); “Un filo spezzato” (2013).
Nel 2013 ha, inoltre, pubblicato “Il cammino di Enzo”, nel quale ha voluto raccontare l’esperienza da lui stesso vissuta durante il suo viaggio, a piedi, verso Santiago de Compostela. Solo l’anno scorso, nel 2015, ha dato alle stampe il volume “Vita Religiosa a Tropea: chiese e confraternite”, del quale ne ha avuto la cura.
Vittoria Saccà