Comunicato stampa del 6 aprile 2016
Appuntamento domenica 10 aprile, a partire dalle ore 14, con poeti improvvisati in arrivo da Lazio, Toscana e altre zone
Ottava rima e tradizione popolare: a Ribolla torna la Rassegna nazionale di poesia estemporanea
La tradizione popolare dell’ottava rima torna protagonista a Ribolla, frazione di Roccastrada (Grosseto) con la 24esima Rassegna nazionale di poesia estemporanea.
L’appuntamento è per domenica 10 aprile, a partire dalle ore 14, nella Sala Arci, promosso, come ogni anno, dall’Associazione Culturale Sergio Lampis, improvvisar Cantando di Ribolla. A salire sul palco saranno poeti in arrivo soprattutto da Toscana e Lazio, che si avvicenderanno improvvisando testi in ottava rima, in terzine, quartine e stornelli, dai saluti ai contrasti, ma la partecipazione è aperta anche a tutti coloro che vorranno cimentarsi con questa tradizione popolare, senza necessità di iscrizione.
Nel corso degli anni la Rassegna ha accolto sul palco di Ribolla anche improvvisatori provenienti dalla Corsica; alcuni attori, fra cui Carlo Monni; cantastorie quali Mauro Chechi, Silvana Pampanini, Lisetta Luchini ed Eugenio Bargagli e gruppi Folk come Il Coro degli Etruschi e i Torelli Maremmani. La Rassegna conta sulla collaborazione del Comune di Roccastrada, della Regione Toscana, della neonata Pro Loco Ribolla, del Centro Studi Tradizioni popolari Toscane e dell’Archivio delle Tradizioni popolari della Maremma. L’ingresso è libero e durante la manifestazione saranno raccolte offerte da devolvere in beneficenza.
La Rassegna nazionale di poesia estemporanea rappresenta un evento culturale per tutto il territorio, cresciuto negli anni per la sua capacità di richiamare poeti improvvisati in ottava rima non solo a livello locale, ma anche regionale e nazionale, e di esaltare questo metro poetico come una vera e propria arte letteraria legata alla storia e alle tradizioni di un territorio. Grazie a questa rassegna, ogni anno, è possibile valorizzare e arricchire un patrimonio sociale e culturale legato alle tradizioni popolari che deve essere tramandato di generazione in generazione. In Toscana l’ottava rima conta anche sulle attività di un’omonima associazione che riunisce alcune amministrazioni comunali, guidate da Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo, e che comprende già, oltre a Roccastrada, anche Scansano, Semproniano e Buti, in provincia di Pisa, e si allargherà presto ad altri Comuni che hanno chiesto di farne parte.
All’ottava rima e alla sua capacità di raccontare storia, tradizioni e cultura di un territorio, l’associazione di Ribolla ha dedicato, nel corso degli anni, due convegni e alcune pubblicazioni, accanto ad attività costanti fatte di eventi pubblici, spettacoli, laboratori nelle scuole e corsi di canto popolare. A questo si unisce l’attenzione per chi studia l’ottava rima, attraverso collaborazioni con l’Università degli Studi di Firenze, e in particolare con il professor Pietro Clemente, progettista di IN.CON.T.R.O, INterventi CONdivisi Transfrontalieri di Ricerca sull’Oralità, realizzato con la Provincia di Grosseto, la Corsica e la Sardegna, ma anche con le Università di Bologna e Parigi per la redazione di alcune tesi di laurea sui temi della demo etno antropologia.