TROPEA – Alla presenza dei figli di Lydia Toraldo Serra, della presidente della Fidapa Marcella Romano, di tutte le socie e di varie personalità, il sindaco della città, Giuseppe Rodolico, ha svelato la targa che porta il nome della piazza, intitolata al primo sindaco donna della città di Tropea, a Lydia Toraldo Serra. Ora, il piazzale antistante il palazzo omonimo, racconta a tutti la dedizione che ella ebbe per la città guidandola verso migliori mete dal 1946 al 1960.
E’ seguito un incontro con la cittadinanza nella sala del Centro Culturale. A prendere la parola la presidente Romano che dopo aver dato il suo benvenuto ai presenti, in particolare alla federazione Fidapa giunta da Cosenza, si è soffermata sugli scopi che la Fidapa persegue, tra i tanti, riconoscere i talenti delle donne. E la sindachessa Serra Toraldo, fu una donna di eccezionale valore che lottò per dare ai concittadini aiuto e sostegno.
La presidente della sezione di Cosenza, Mariateresa Seta, ha sottolineato la gioia con cui è stato accolto l’invito, proprio perché, Lydia Toraldo Serra nacque a Cosenza per cui la città si sente orgogliosa per questa sua figlia. La stessa ha parlato del calendario, il cui scopo è la raccolta fondi per la schlerosi multipla, ideato dalla socia Nella Maccarocca, e nel quale sono inserite le storie di donne che con il loro impegno contribuirono alla crescita della Calabria, tra cui, Lydia Toraldo Serra e Irma Scrugli.
La past presidente della Fidapa, Anna Repice, sotto la cui presidenza è iniziato l’iter per l’intitolazione della piazza, ha ringraziato l’amministrazione, particolarmente la componente femminile: Lorenzo, Vinci, Rotolo, Strano; e inoltre, Vittorio Bozzolo, l’architetto Ferdinando Gentile che ha curato il progetto pr code. Ha letto quindi la delibera che ha sancito la denominazione dello spazio antistante palazzo Toraldo alla donna che fu sindaco di Tropea dal 1946 al 1960. Figura dalla mentalità aperta, con un impegno nel movimento femminile, con una solida base elettorale a sostegno. “Ricordarla ai giovani, e a tutti quanti noi, assume un forte significato simbolico”. Ha in seguito letto l’intervista che Lydia Toraldo Serra concesse, il 9 maggio del 1949 a Stefania Rossi del Movimento femminile della Democrazia Cristiana.
Il sindaco Rodolico, nel prendere la parola ha espresso il suo legittimo orgoglio e riconoscimento per l’evento che riguarda la figura di un “sindaco che come me non è nato a Tropea, e che mette in evidenza il fatto che non ha importanza dove nasce una persona ma con quali sentimenti si cala nella realtà locale”. Toraldo Serra non ha agito per lei stessa, “ma ha saputo guidare una comunità in un deserto lasciato dalla seconda guerra mondiale. Tropea non aveva grandi capacità di ripresa e lei, donna illuminata, ha aperto la scuola a tutti. Prima donna sindaco in Calabria, e va elevata a protagonista della storia di questa città”. Sulle foto dell’epoca, proiettate in sequenza, il sindaco ha quindi ripercorso le tappe più salienti della sua vita. Nata a Cosenza il 1 agosto del 1906, a soli 23 anni si laureò in Giurisprudenza, tagliando già il primo traguardo di essere la prima donna calabrese a conseguire tale laurea. Nel 33 sposò il marchese Pasquale Toraldo e quindi si trasferì a Tropea. Dal matrimonio nacquero quattro figli, Carlo, Nicola, Pier Raffaele e Raffaella. Nel 1946, quando anche le donne furono chiamate a votare, fu eletta sindaco e mantenne la carica per 15 anni, fino al 1960. Anni in cui il suo pensiero andò al popolo e a come sollevarlo dalla miseria lasciata dalla guerra. Pensò alla scuola, alla cultura, persino al turismo realizzando il primo stabilimento balneare moderno. A guidare la sua azione amministrativa, ha detto Rodolico, “era l’ispirazione cristiana della sua formazione politica e culturale, alla quale mai venne meno”. Morì a Tropea il 13 luglio 1980. Sono intervenuti la consigliera di pari opportunità della provincia di Vibo Valentia Blandino, gli ex sindaci di Tropea Romano Carratelli e Domenica Cortese, il presidente della Consulta Ottavio Scrugli, don Ignazio Toraldo di Francia, la dirigente scolastica Beatrice Lento. Gli interventi dei figli Carlo e Pier Raffaele Toraldo hanno concluso la manifestazione.
Vittoria Saccà