TROPEA – A tagliare il nastro, è stato il sindaco Giuseppe Rodolico. Si è aperta al pubblico, quindi, la mostra allestita dal club degli artisti “La Fenice”, presieduto da Marcella Romano, in onore del grande maestro Albino Lorenzo, definito il “patriarca di Tropea”.
La mostra gode del patrocinio del Comune, della Provincia e della Regione Calabria. Presenti l’assessore alle Politiche Sociali Rosalia Rotolo, numerosi figli dell’artista, soci del club e cittadini, il sindaco ha espresso il suo compiacimento per l’iniziativa con la quale si potrà omaggiare una delle figure più illustri della città che, con la sua arte e il suo grande talento, ha portato in alto nel mondo il nome di Tropea.
La mostra, inaugurata nel giorno dell’anniversario della nascita del maestro, avvenuta il 19 gennaio del 1922, resterà aperta fino a giorno 31 e, secondo quanto ha dichiarato la presidente del club Marcella Romano, potrà essere visitata anche dagli studenti durante le ore scolastiche. Romano ha anche ricordato l’impegno di Albino Lorenzo nell’insegnare l’arte del dipingere a coloro i quali erano interessati alla pittura. Sotto la sua direzione, durante le scuole di pittura che venivano organizzate, hanno assaporato l’arte molti bambini, e si sono formati molti pittori, tra cui Antonio De Benedetto, lei stessa.
Sottolineate anche le doti umane di Lorenzo, sempre disponibile con chiunque bussasse alla sua porta. Non è un caso se in quasi tutte le case di Tropea vi è appeso alla parete uno dei suoi dipinti. Questo perché non ha mai rifiutato la sua arte a nessuno.
Il grande maestro, che non si è mai sentito “grande”, ma uno strumento nelle mani di Dio per portare a tutti il bello con l’arte, è venuto a mancare il 27 dicembre del 2005.
Nella ricorrenza del secondo anniversario della sua morte, ossia il 27 dicembre del 2007, a lui è stata intitolata la biblioteca comunale, e adesso questa mostra ricorderà a tutti la forza e la potenza che imprimeva ai colori che sulla masonite, oggi, raccontano storie della gente di Calabria.
Vittoria Saccà