PARGHELIA – Soddisfazione per l’amministrazione comunale, e quindi per l’assessorato alla Cultura e al Turismo guidato da Anna Sambiase, per l’affermazione ottenuta da Davide Biancardi, che al terzo Trofeo del Tirreno, relativo al Campionato italiano pizzaioli, ha conquistato il primo posto.
“Il nostro concittadino, – dichiara Sambiase – ha raggiunto un importante traguardo nella sua carriera di pizzaiolo che inorgoglisce tutta la comunità pargheliota. Con la pizza Stella di mare si è classificato al primo posto, su ventiquattro concorrenti in gara, nel Campionato italiano pizzaioli terzo Trofeo del Tirreno, che si è tenuto a Falerna nei giorni scorsi”.
Davide, che lavora presso il ristorante “Il Portale”, ha convinto i giudici con una sua creazione, di cui è stato apprezzato l’impasto, la forma, la decorazione ed il sapore. La pizza, con una forma particolare, era farcita con crostacei, mozzarella di bufala e pistacchi di Bronte. Il presidente della Pia, (Pizza italian Accademy) e i giurati lo hanno classificato con 92 punti, per cui il nostro ha raggiunto il podio più alto. Il secondo classificato è stato Massimiliano di Mauro della Sicilia con 85 punti, ed al terzo posto si è classificato Nicola Corleto con 75 punti proveniente dalla Basilicata. Mentre, per la pizza più bella, si è classificato con 71 punti Massimo Nastasi da Ancona. Arturo Mazzeo lo ha proclamato vincitore.
Il pizzaiolo pargheliota, Davide Biancardi, ha portato a casa la coppa ed inoltre ha vinto un soggiorno di una settimana per due persone. Lo stesso, con molta umiltà, ha dichiarato la sua soddisfazione per la vittoria ottenuta ed ha sottolineato che il suo impegno e la sua passione per la pizza, sono nati in lui molti anni fa, ossia da quando era più giovane.
“A lui – afferma l’assessore Sambiase- vanno da parte dell’Amministrazione i complimenti ed migliori auguri per il raggiungimento di questo traguardo che ha portato Parghelia sulla ribalta nazionale, con la convinzione che questa è solo la prima tappa di una brillante carriera professionale”.
Vittoria Saccà