Madonna di Romania, patrona della città e della diocesi

madonna di romaniaTROPEA – Festa, oggi, della Madonna di Romania, patrona della città e dell’intera diocesi di Mileto – Nicotera- Tropea.

Il 9 settembre è da sempre un giorno particolare per tutti i cittadini, che già si stringono attorno alla sacra effige dal primo giorno di novena. Cattedrale gremita di fedeli, infatti, in tutte queste sere  precedenti per pregare tutti insieme la Madonna e rivolgere a Lei inni di lode. E’ sempre più vivo il  grande affetto per la protezione che la Vergine offre a questo piccolo territorio calabrese. E i cittadini ricambiano con una straordinaria devozione che affonda le radici nel tempo e si tramanda all’interno di tutte le famiglie, come un dono prezioso, alle generazioni future.

Madonna miracolosa, raffigurata mentre stringe amorevolmente il suo bambino in braccio. Un abbraccio colmo di tenerezza, nel quale probabilmente, avvolge tutti i bambini del mondo.  E’ un linguaggio segreto, il suo. A cominciare dallo sguardo misterioso che raggiunge chiunque, da qualsiasi angolo si ammiri. Un volto tra il serio, il pensieroso, il sorridente, in un atto di protezione verso tutti, perché, con quel piccolo bimbo, a sé stringe l’umanità intera che in questi tempi cammina verso mete sconosciute e a volte pare abbia perso l’orientamento.

La Madonna di Romania, raffigurata su una tavola in legno di cedro mentre sorregge tra le sue braccia il piccolo Gesù, si dice sia giunta in città per volontà misteriosa ai tempi della furia iconoclasta, sfuggendo a quella persecuzione e viaggiando su un’imbarcazione che, giunta nei pressi di Tropea, si fermò in mezzo al mare. La tradizione racconta che la nave potette ripartire dopo che fu presa la decisione di accogliere la Vergine e venerarla.

Dalla Tracia, la sacra icona è dunque approdata a Tropea. Dall’altare centrale della Concattedrale, protegge i suoi figli, in ogni tempo. Al suo miracoloso intervento vengono attribuiti molti prodigi, come l’allontanamento delle malattie, o la salvezza del popolo durante i terremoti e i bombardamenti  della seconda guerra mondiale.

E sono quasi quattrocento anni che la Madonna nera protegge questa città, dal 27 marzo del 1638, in cui avvenne  il primo prodigio. Quella sera, infatti, un violento terremoto scosse la  Calabria seminando morti (quasi 80 mila) e danni incalcolabili; ma la città di Tropea restò miracolosamente illesa. Nel corso dei tempi, altri interventi miracolosi furono attribuiti alla sua amorevole protezione, e il popolo tropeano ricambia con fede e venerazione.

 Vittoria Saccà

 

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

Lascia un commento