Mario Napoli e la sua Briatico nel cuore

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     BRIATICO – In quella terra lontana, l’Australia, Mario Napoli non ha potuto portare molte cose. Per lui la sola valigia, a quei tempi di cartone, e tanta, tantissima nostalgia nel cuore per il luogo che doveva lasciare. I luoghi che l’avevano visto bambino e quei vicoli dove si attardava a giocare, gli amici con cui aveva condiviso il suo tempo sereno, gli affetti della persone care, se li portò tutti ben conservati nei ricordi e nel profondo del cuore. La città di Briatico, con la sua torretta dei saraceni sulla spiaggia dove il mare adagia le sue acque e il cielo quasi sempre azzurro, è stato, ed è, il luogo da lui più amato. Sono trascorsi quasi 63 anni da quando è andato via, ma nulla è cambiato nel suo cuore, si sente figlio di questa terra, ora come allora

Nato a Briatico il 7 luglio del 1934, ha iniziato a lavorare sin da bambino come pescatore. Una vita dura che imponeva sacrifici, trascorsa spesso sopra il mare non sempre calmo, nelle notti anche fredde e senza luna. A proteggerlo, la Madonna del Carmelo verso la quale Napoli ha una forte devozione. Devozione che non è mai venuta meno, neanche quando la vita difficile lo ha convinto ad emigrare. Fu suo padre che gli procurò il biglietto per partire e trovare altrove una vita meno faticosa. L’Australia aveva già accolto suo fratello maggiore, e avrebbe senz’altro accolto anche lui. Così, ancora giovane e pieno d’entusiasmo, sulla soglia dei vent’anni, s’imbarcò su una nave insieme ad altri mille e duecento emigranti. Passarono 46 giorni, prima che si potesse toccare di nuovo terra, nel continente lontano e tutto da scoprire. L’Australia l’accolse, perché era terra che non negava lavoro a chiunque lo cercasse. Così trovò il suo primo impiego come raccoglitore di ananas. Poi incontrò l’amore della sua vita, Mary Coco, di origine italiana ma nata già in Australia. Con lei al fianco la vita cominciò ad acquistare nuovo sapore. Cambiò lavoro, e per cinque anni si trovò tra lo zucchero di canna, fino a quando non si presentò l’occasione di uno sbocco lavorativo più gratificante, quindi entrò nell’edilizia diventando un affermato costruttore edile. Nella sua città natale, Briatico,  tutte le volte che ha potuto, è sempre ritornato, particolarmente in concomitanza con la festa della Madonna del Carmelo che lo ha sempre accompagnato anche là, nel continente nuovissimo. Ed è stato proprio nel suo ultimo viaggio a Briatico, nel 2014, che ha scoperto l’arte di Tonino Gaudioso. Lui e la moglie Mary, sono andati a trovarlo nel suo studio di Zungri commissionandogli un lavoro particolare. Una statua della Madonna del Carmelo da portare in Australia, precisamente nella città di Brisbane, per venerarla all’interno della chiesa frequentata da molti italiani da anni emigrati in quella terra. Perché anche nella città australiana, la Madonna del Carmelo è la guida di tutti. Per ringraziarla della sua costante protezione, i coniugi Napoli hanno così commissionato l’opera a Gaudioso, il quale, dopo cinque mesi di lavoro, ha realizzato quanto gli era stato richiesto. La statua, perciò, dopo essere rimasta per diversi giorni nella chiesa di Briatico, il 15 marzo è stata trasportata in Australia dove, il prossimo 16 luglio, giorno dedicato alla Madonna del Carmelo, sarà solennemente inaugurata e portata in trionfo per le strade cittadine. Naturalmente, è richiesta la presenza del suo autore, Tonino Gaudioso, che a giorni, sorvolerà l’oceano. Dal canto suo, il nostro giovane artista calabrese, non nasconde la sua emozione.

“Ringrazio i signori Napoli – afferma – per aver avuto fiducia nella mia arte e per avermi commissionato un lavoro di così grande importanza. Sono veramente felice che la mia opera abbia raggiunto l’Australia e che i tanti italiani che vivono là da anni, particolarmente i briaticesi, possono venerare la Madonna del Carmelo attraverso una statua giunta dalla loro stessa terra di origine”.

Tonino Gaudioso, giovane scultore zungrese, che ha frequentato l’Accademia di belle arti di Brera, oggi è una delle figure emergenti nel campo dell’arte.

Vittoria Saccà

 

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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