TROPEA – Presentato nella sala “Print Academy” di Romano Arti Grafiche, il libro “Un volto dal tempo – il ritorno di Diamante”, alla presenza dell’autrice Maria Concetta Cataldo, e dell’editore Giuseppe Laterza. Ad organizzare l’evento è stata la sezione tropeana della F.I.D.A.P.A. (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), presieduta da Anna Maria Repice, in collaborazione con il Distretto Sud-Ovest. Da evidenziare che Cataldo, nella Federazione F. I. D. A. P. A. ha ricoperto le cariche di presidente della sezione di Lecce, di responsabile distrettuale e nazionale della cultura e in tale veste ha organizzato a Lecce il premio “FIDAPA 2000” per il teatro, la coreografia e la musica e a Napoli il convegno nazionale “Donne Celebri”. In collaborazione col comune di Lecce, ha svolto il ruolo di organizzatrice responsabile del “Premio Città di Lecce per la poesia – Flora Russo”.
A dare inizio alla serata è stata la presidentessa Repice con i saluti ai presenti, ed illustrando brevemente gli scopi che la federazione si prefigge operando sul territorio. E’ seguito l’intervento dell’assessore alla Pubblica Istruzione Rosalia Rotolo che ha portato i saluti del sindaco Giuseppe Rodolico. Quindi è stata la volta di Mario Romano, presidente di Confindustria Calabria Giovani Imprenditori che ha sottolineato come la crescita culturale debba essere uno degli obbiettivi del fare impresa. La parola è passata a Liliana Pelosi, responsabile nazionale della commissione arte e cultura F.I.D.A.P.A. che ha parlato dell’autrice e del suo amore per la terra del Sud, tra l’altro descritta nel libro con profondi sentimenti. La Cataldo, infatti, nel narrare le vicende, illustra alcune zone del meridione, comprese le calabresi, raccontando la bellezza e il fascino dei luoghi, compresa la città di Tropea. Nel libro “Un volto dal tempo – il ritorno di Diamante” , si narra della “donna misteriosa” che “emana un sottile calore, come un ribollire nascosto, un ardore pronto a divampare; dietro la superficie dei suoi lineamenti sembra vivere e respirare”. Su una donna che ha il potere di provocare tanto turbamento, è necessario indagare per scoprire di chi mai si tratti. E’ un libro dalla lettura scorrevole che affascina sin dalle prime pagine. Alcune di queste ultime, in assenza dell’attrice Carla Guido, sono state lette dalla giornalista Annarita Castellani la quale, con grande professionalità, ha attirato l’attenzione della platea per il patos che ha saputo imprimere alla lettura. La stessa ha poi svelato la tela raffigurante l’enigmatico volto di Diamante.
Il prof. Luigi Lombardi Satriani dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, ha poi proseguito nella presentazione del romanzo, del quale, ad ogni modo, non ha voluto privare il lettore dell’ansia di scoprire la storia nella sua interezza.
I lavori sono stati completati da Angiola Infantino, presidente del Distretto Sud-Ovest che, tra le altre cose, ha elogiato l’iniziativa nonché la valenza del libro scritto da Cataldo
Vittoria Saccà