Presentato il libro “L’onorata vendetta”

LIbroSorbilliFotoLibertino0842805TROPEA – Nel giardino del seminario vescovile, è stato presentato il libro dal titolo “L’onorata vendetta”, ampio racconto scritto dalla giornalista Caterina Sorbilli, con il quale l’autrice ha voluto rendere omaggio alla memoria del magistrato Pasquale Lo Torto, nella ricorrenza dei cinquant’anni della sua scomparsa. Lo Torto, infatti, nato a Tropea l’8 ottobre del 1916, morì a Palermo il 10 agosto del 1964. L’evento, coordinato dal giornalista e scrittore Bruno Gemelli, ha ottenuto il patrocinio dell’amministrazione comunale, rappresentata dagli assessori Maria Stella Vinci e Rosalia Rotolo, e della Fidapa presieduta da Anna Maria Repice.

All’autrice e a tutti i presenti, sono andati i saluti del sindaco Giuseppe Rodolico espressi da Vinci che si è soffermata anche sul personaggio su cui è incentrata l’opera. A parlare del libro sono intervenuti Alberto di Pisa procuratore della Repubblica di Marsala e lo scrittore Mimmo Gangemi.

“L’onorata vendetta”, libro della collana “Narrativa inclusa” per i tipi dell’editore Giuseppe Meligrana, è dedicato alla memoria del magistrato calabrese Pasquale Lo Torto, sostituto procuratore della Repubblica a Palermo, e si ispira ad un caso di cronaca relativo a un dibattimento della Corte di Assise su di un omicidio commesso da una giovane donna contro il proprio seduttore. In quell’occasione, Lo Torto, invece di pendere a favore della vendetta “onorata” come l’immaginario collettivo pensava, si scagliò contro, dimostrando forte personalità con “un atto di coraggio, – come scrisse il giudice Antonino Scopelliti – di cultura e di stimolo per rivedere certi tabù”. Il procuratore Alberto di Pisa ha quindi ripercorso la strada che ha portato all’abolizione dell’art. 587 del codice penale secondo il quale era possibile avere pene irrisorie, da tre a sette anni, se veniva dimostrato che il delitto era stato causato da motivi di “onore”, ovvero, si trattava di un “delitto d’onore”. Articolo che venne abolito dal codice penale solo nel 1981 con l’introduzione della legge n° 442 del 5 agosto. Lo scrittore Gangemi si è poi soffermato sul racconto di Sorbilli, raccontando per sommi capi la trama ed evidenziando che è un lavoro ben articolato, scorrevole e piacevole e che, tra l’altro, si sofferma ampiamente su alcuni luoghi della città di Tropea trasmettendo al lettore il fascino che emanano. Caterina Sorbilli, con il suo lavoro, ha voluto dare il meritato risalto ad una figura quale fu il magistrato Pasquale Lo Torto, un suo pro zio del quale ha sempre sentito parlare nella sua famiglia e alla cuoi memoria ha dedicato il suo impegno.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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