I vincitori del concorso “Finestre, balconi, vicoli fioriti –Anna Maria Piccioni”

balconi fioriti 2TROPEA –  Sono stati premiati i cinque vincitori del concorso “Finestre, balconi, vicoli fioriti –Anna Maria Piccioni”. La manifestazione si è svolta nella sala della biblioteca comunale “Albino Lorenzo” alla presenza della dirigente dell’istituto Superiore cittadino, Beatrice Lento, dell’assessore alla cultura Maria Stella Vinci, che ha portato i saluti del sindaco Rodolico ed ha formulato l’apprezzamento dell’evento; del presidente della Consulta delle Associazioni Giuseppe Lonetti che ha sottolineato i valori  sottesi  al concorso, riconoscendo l’impegno, nel campo della cultura ambientalista, della prof.ssa Annunziata Furchì a cui ha offerto una targa di merito; nonché dell’architetto Paola Nunzi Rossomando, presidente della giuria.

Ha vinto il primo premio la signora Caterina La Torre, grazie alla splendida composizione floreale che rende unico il suo balcone. Al secondo posto, tre ex aequo assegnati alla Pizzeria L’Arca, al Bar Royal e a Rossella Laria. Quarto posto per la signora Teresa Adilardi e quinto, agli studenti del liceo scientifico “Fratelli Vianeo”. La vincitrice Laria, nel ringraziare gli organizzatori, ha affermato che tutti i cittadini dovrebbero contribuire a rendere più bella la città attraverso i colori e i profumi dei fiori, al di là del concorso, dimostrando così di amarla veramente. La manifestazione, avviata dalla dirigente Lento, ha realizzato oggi ben otto edizioni, attirando sempre più partecipanti al concorso, e contribuendo a rivestire la città con l’abito più bello durante la primavera. Particolarmente apprezzata dalla presidente Rossamando, famosa per i suoi interventi architettonici di matrice ecologista, la nutrita partecipazione delle attività commerciali e la diffusione dell’iniziativa su tutto il territorio cittadino. Lento ha fatto memoria del percorso che ha condotto all’ottava edizione ed ha ricordato la Musa ispiratrice dell’evento, la prof.ssa Anna Maria Piccioni, poetessa e pittrice umbra, che aveva caldeggiato l’iniziativa, sulla scia dell’analoga manifestazione che in quegli anni nasceva a Spello. L’idea, raccolta dalla Lento, trovava corrispondenza nell’amministrazione comunale del tempo, guidata da Antonio Euticchio e nella Proloco presieduta da  Mario Lorenzo. L’anno successivo, veniva accolta l’istanza di intitolare il concorso ad Anna Maria Piccioni, avanzata dall’Istituto Superiore e suggellata da una delibera di Giunta. L’edizione 2014, ha aggiunto Lento, al fine di coniugare “tradizione e innovazione”, è stata legata ad Albino Lorenzo con l’esposizione delle riproduzioni su tela di alcuni suoi famosi dipinti, a cura dell’Istituto Superiore, e accompagnata dalla mostra fotografica “Sulle tracce di Albino Lorenzo” realizzata dagli studenti tropeani. Ha quindi ringraziato i trentasette concorrenti e tutti i sostenitori dell’evento Florital Chiapparo, Romano Arti Grafiche, Foto Antonello.

Riconoscimenti di merito sono andati all’Istituto Superiore, partendo dal direttore dei servizi, Mimmo Mazzitelli, alle docenti coinvolte nei progetti “L’isola che non c’è”, “Tropea in fiore” coordinato da Maria Domenica Ruffa e “Oikos” guidato  da Anna Maria Iannello, che da dieci anni fa conquistare al Liceo Scientifico la bandiera verde di International Eco-school. Riconoscimento anche alla direttrice artistica del concorso Anna Maria Miceli, ai collaboratori scolastici e al tecnico. La manifestazione si è conclusa con la premiazione dei bambini partecipanti all’estemporanea di pittura curata dal club La Fenice e con i ringraziamenti della famiglia Lorenzo espressi dal figlio del Maestro, Pasquale. “Sono soddisfatta della buona riuscita dell’evento – ha infine dichiarato Lento – e, particolarmente, di averlo legato, in quest’edizione, al Maestro Albino Lorenzo, un tropeano speciale, che ha espresso nella sua arte l’intimo della sua personalità. Ho avuto la fortuna di conoscerlo in profondità condividendo l’infanzia con una parte dei suoi numerosissimi figli e lo ricordo come una persona schiva, sobria, semplice, umile e al tempo stesso generosa, volitiva e determinata. La mia famiglia conserva gelosamente  un ritratto del Maestro che mi ricorda bambina di cinque anni dal volto assorto: ero stata affascinata da Albino intento a dipingere e il Maestro aveva immortalato la mia emozione”.                                

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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