Alessio De Fazio e Valeria Siclari finalisti al Premio “La Giara”

premio la giaraTROPEA – Sono stati proclamati vincitori della fase regionale, tra tutti i partecipanti scrittori calabresi, i due giovani Alessio De Fazio e Valeria Siclari. Le loro opere, quindi, saranno in lizza per il Premio letterario nazionale ”La Giara” che sarà consegnato ad Agrigento.

Il concorso “La Giara”, giunto alla terza edizione, è indetto dalla Rai in collaborazione con il Laboratorio di scrittura creativa di Rai Eri, aperto a giovani talenti di età compresa tra i 18 e i 39 anni. Ogni regione d’Italia seleziona due lavori che saranno quindi valutati da una apposita giuria per decretarne il vincitore assoluto.

La manifestazione relativa alla proclamazione dei due selezionati per la Calabria è avvenuta presso la sala conferenze del Museo diocesano. Di fronte ad un folto numeri di studenti dell’Istituto d’istruzione superiore, erano presenti il sub commissario del Comune di Tropea, Domenico Fuoco, il direttore della sede regionale Rai per la Calabria, Demetrio Crucitti, e gli autori dei due romanzi che accederanno alla fase finale del Concorso. A relazionare sulle due opere scelte è stato l’editore Franco Pancallo.

La manifestazione è stata coordinata da Luigi Michele Perri, referente del Premio per la sede regionale della Rai. Dopo aver riferito che la scelta su Tropea è caduta perché è la località più rappresentativa della Calabria, ha ringraziato il comune e i due commissari prefettizi, Anna Aurora Colosimo e Fuoco, don Ignazio Toraldo di Francia, direttore del museo diocesano, per la sua disponibilità e sensibilità, la dirigente Lento e l’editore Pancallo che ha sostituito egregiamente Franco Crispini.

Presente all’incontro anche Eliana Iorfina, la vincitrice della seconda edizione del Premio, con il suo romanzo “Sette paia di scarpe”.

Il commissario Fuoco si è detto grato alla sede Rai per aver scelto Tropea ed ha ringraziato Crucitti e la dirigente Lento che con i suoi studenti ha fatto da cornice all’evento. Si è soffermato poi su Tropea, sulle sue bellezze, ma anche sulle sue criticità e su quella parte di cittadini che vive nel disagio e per la quale si spende don Ignazio, “che non fa solo il prete ma molto di più”. Don Ignazio, da parte sua, ha voluto sottolineare che al suo fianco c’è anche la comunità che gli sta intorno ed ha ringraziato quegli amici  “che non hanno paura di rimboccarsi le maniche”.

La parola è quindi passata a Crucitti che, dopo aver parlato del premio e di come è strutturato, soffermandosi anche sul trofeo che verrà consegnato al vincitore in assoluto, opera realizzata da un altro grande calabrese come Gerardo Sacco, ha proclamato i due vincitori. Loro sono Alessio De Fazio con il romanzo “Il fiore dell’apocalisse”, e Valeria Siclari con “Stelle binarie”. E’ quindi intervenuta Lento che ha sottolineato l’importanza della manifestazione auspicando che sia di esempio ai giovani ed ha parlato della campagna si sensibilizzazione contro l’anoressia che ha avuto anche un concorso di scrittura il cui vincitore sarà premiato il prossimo 29 aprile. E’ seguita l’articolata relazione dell’editore Pancallo che ha parlato delle sensazioni  che ha avuto nel leggere le due opere vincitrici della selezione regionale.

Vittoria Saccà

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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