TROPEA – Un nuovo romanzo di Pasquale De Luca è da poco in libreria. Dal titolo “I figli di Filomena”, è il seguito del precedente lavoro “La terra di Filomena” che già ha riscosso grande successo di pubblico e di critica. Edito dalla Meligrana Giuseppe editore, il nuovo romanzo è pieno di avvenimenti, ora tristi ora divertenti, che comunque raccontano uno spaccato di società di altri tempi, in una piccola città di provincia del profondo Sud, ancorata a tradizioni e superstizioni difficili da rimuovere e sradicare. “I figli di Filomena”, è un lavoro da considerare come la continuazione del primo romanzo, sebbene le due opere siano diverse. Nel primo, la storia vera predomina sulle vicende narrate, nel secondo, invece, la storia fa solo da sfondo, compare e scompare tirata da un filo invisibile che trapassa il racconto guidando i passi dei protagonisti. Ne “I figli di Filomena” l’autore dà sfogo alla sua fantasia e creatività artistica intorno ai fratelli Luca e Lucia, figli dell’amore e della tragedia, e ad altri personaggi, trascinando il lettore in una piacevole lettura. Figli di una terra aspra e difficile, figli di un periodo di lutti e di speranze, i due protagonisti vivono il secondo Dopoguerra, la ricostruzione, il Sessantotto. È in questo periodo che si sviluppa il romanzo, che apre uno spiraglio sugli anni del passato, squarciando un velo che oscurava la triste realtà di un mondo ancorato all’antico che in vario modo cerca di aprirsi una via verso il futuro con la lotta e con lo studio. I protagonisti del libro, Luca e Lucia e i numerosi personaggi, sono ben definiti dall’autore nella loro “umanità”; inseriti nella società soffrono e lottano cercando di rompere la grave cappa del passato e il racconto, che si sviluppa per episodi apparentemente distinti e separati, trae da essi unitarietà narrativa che va dall’inizio alla fine. Il romanzo mostra in copertina una foto originale di Francesco Chiapparo, etnologo tropeano di grande fama, ossia un momento della festa de “I tri da cruci”. Pasquale De Luca è nato a Tropea. Laureatosi all’Università di Messina in Lettere Moderne, è stato insegnante di materie letterarie in diverse scuole medie calabresi dal 1979 al 2007. Socio di diverse associazioni culturali, è fondatore, organizzatore e presidente del Premio Internazionale di Poesia “Tropea: Onde Mediterranee”. È scrittore e poeta apprezzato da pubblico e critica, definito “il poeta contadino” e “poeta dell’anima e della natura”. Ha pubblicato già, oltre a “La terra di Filomena” nel 2011 conla ME, libri di poesie, ossia: Tristi le ore – poesie, (Carello, 1994) e ancora conla Meligrana Editore: Fantasie poetiche – Un pensiero d’amore x amore… – poesie, (2007), Io non capisco – poesie (2007).
Vittoria Saccà