TROPEA – Un altro concittadino ha scelto di compiere il lungo cammino verso Santiago de Compostela, rientrando in città proprio ieri mattina. Si chiama Antonino La Torre, tra le altre cose, fa parte del gruppo comunale di Protezione Civile. Nino per gli amici, ha scelto di compiere il percorso originale, quello di San Giacomo, per non tralasciare proprio nulla, che è il tratto più irto di difficoltà. In effetti, il cammino di Santiago de Compostela è intimamente legato alla presenza della tomba di Giacomo il Maggiore e al suo ritrovamento, che risale al IX secolo. Un cammino, quindi, che si snoda attraverso la Francia e la Spagnafino alla basilica di Santiago.
E lungo il percorso, il tempo per guardare dentro se stessi, per riflettere, trovare risposte a domande, per pregare anche per le persone care. La Torre è il secondo cittadino tropeano che decide di intraprendere questo tipo di avventura che, di certo, rinnova l’animo e dà nuova linfa per continuare il cammino della vita. Nella mattinata di ieri, giorno del suo ritorno in città, è stato accolto in piazza Vittorio Veneto dai suoi parenti e dai tanti amici, tra i quali anche Enzo Taccone, il già pellegrino che sulla via verso Santiago de Compostela ha cercato e trovato i suoi nuovi orizzonti. Una calorosa accoglienza, dunque, per Nino La Torre che, festeggiato presso il bar Veneto, ha ringraziato tutti. “Siamo noi a ringraziare te- ha detto Taccone – per le preghiere, l’affetto e l’impegno che ci hai messo per renderci partecipi di ogni tuo passo. Con tutto il mio affetto di fratello pellegrino”.
Vittoria Saccà