Marianna Fusca e il critico d'arte Remo Piperno
TROPEA- Premiata al festival di Spoleto l’artista Marianna Fusca. Una bella affermazione per questa nostra pittrice, che ha visto la sua opera, con cui ha partecipato alla prestigiosa manifestazione, scelta tra tantissimi lavori partecipanti.
Come molti sanno, Spoletofestivalart fa convergere artisti da tutto il mondo. Nell’ edizione di quest’anno 2011, gli organizzatori, tra circa 1800 artisti ne hanno premiati solo 101, ovvero 92 pittori e 9 scultori. Tra i pittori, quindi, la pittrice Fusca, la cui arte è stata riconosciuta degna del premio internazionale.
Il direttore artistico del festival Sandro Trotti, definisce Fusca pittrice dalla mano geniale perché riesce a mettere insieme le forme e il colore. “L’amore per le forme – afferma in merito – e la cura dei colori, sono la sua caratteristica primaria”.
Il premio internazione Spoletofestivalart, è oggi uno dei più importanti della Nazione, definito dal conterraneo critico d’arte Remo Alessandro Piperno, una rassegna d’arte internazionale che ha l’intento di “mettere a confronto le varie scuole artistiche dell’intero pianeta” offrendo e diffondendo di fatto “un autentico spaccato artistico-culturale dell’arte moderna internazionale”.
Il nome, e quindi l’arte, di Marianna Fusca, con questa sua nuova affermazione, gira oggi per il mondo, inserito nel catalogo che la direzione artistica del festival ha redatto con le immagini dei 101 artisti premiati.
Fusca, affascinata dall’arte sin da piccola, si è diplomata presso l’Istituto d’Arte Statale di Vibo Valentia; ha proseguito gli studi frequentandola Facoltàdi Lettere Moderne con indirizzo di Storia d’Arte presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Si è poi abilitata all’insegnamento di Disegno negli anni 75/76, e come docente di Educazione Artistica ha insegnato presso le scuole medie di Cessaniti e poi al Liceo scientifico statale di Vibo come docente di disegno e di storia dell’Arte. Nel1974 hapartecipato al XXXI Concorso internazionale della ceramica di Faenza ottenendo un riconoscimento per le sue qualità. E poi l’arte l’ha rapita completamente, ispirandola ad intraprendere la strada della pittura per imprimere sulle tele quelle forme e quei colori che da sempre l’hanno attratta.
In una crescente forza di amore per l’arte, Fusca ha cominciato presentando al pubblico una sua personale nella città di Pizzo, proseguendo ad esporre le sue opere a manifestazioni varie, tra cui collettive e
rassegne, riscuotendo ovunque apprezzamenti e successi, a Tropea, a Spilinga, Zungri e Zambrone, ancora a Pizzo e quindi l’alto riconoscimento a Spoleto.
La sua ricca produzione è stata apprezzata dal critico Piperno che ha inteso inserirla nel catalogo Internazionale d’Arte moderna: Msd n° 11, Edizioni Cida di Roma. “Pittrice d’estrazione figurativa-romantica, – scrive il critico nel catalogo – dalla tecnica post-impressionistica, Marianna Fusca trova un’esauribile ispirazione nei tipici paesaggi del Vibonese, negli scorci suggestivi della costa calabra detta Costa degli Dei, ritratti ogni volta con rinnovato stupore, quasi che riscoprisse i medesimi luoghi ogni voltadiversi solo cambiando punto di vista”. Fusca, nella sua arte, prosegue Piperno, cura molto i particolari, e dimostra di intendere la pittura come “mezzo espressivo delle emozioni che tali luoghi suscitano”.
L’artista Fusca, tra l’altro, la troviamo ne “I Quaderni di pittura del XXI secolo”, ovvero tra i maestri d’arte in Calabria.
Vittoria Saccà