PARGHELIA – Si concluderà stasera la mostra organizzata dall’amministrazione comunale, guidata da Maria Brosio, e sostenuta dall’assessorato alla cultura con Anna Sambiase. Inaugurata il 25 giungo, nei locali del Centro Culturale del Comune, la mostra – concorso di pittura, che si è avvalsa della collaborazione del Centro Culturale di Fitili, ha per tema il nudo femminile. Dal titolo “Tele nude”, sono stati davvero tanti gli artisti professionisti e dilettanti che hanno partecipato giungendo da tutta la Calabria. Loro sono, per la categoria professionisti: Amalia Alia, Anna Maria Brissa, Salvatore Buttafuoco, Carmela Calimera, Vincenzo Certo, Felicetta Fragalà, Carmelo Corso, Italo Cosenza, Celestina Fortuna, Marianna Fusca, Beniamino Giannini, Ernesto Giroldini, Vincenzo Imperatore, Marco Lopez, Pasquale Macrì, Alba Mercuri, Ambra Miglioranzi, Marco Monopoli, Saverio Muscia, Tanina Muscia, Antonio Pata, Caterina Rizzo, Marcella Romano, Concetta Russo, Annalisa Tallarita, Cesare Taverna, Grazia Varone, Giovanni Zungri e Antonino Jaria. Per la categoria dilettanti, invece, si possono ammirare le opere di: Rosetta Bova, Maria Teresa Blasi, Romana Buttafuoco, Roberto Caracciolo, Saverio Ciccarelli, Maria Antonietta Colace, Melissa Contartese, Vincenzo Cuturello, Irene Fazzari, Cinzia Florio, Franco Jonadi, Angela Lobascio, Caterina Margiotta, Viviana Mazzocca, Micaliola Calliope, Franco Naccari, Mariannna Nadile, Carmela Papaianni, Lidia Pugliese, Antonio Restuccia e Domenico Virdò. L’assessorato, per l’allestimento della mostra, si è avvalso anche della collaborazione dell’artista Silvana Dell’Ordine e del concittadino Giuseppe Lettieri, nonché della consulenza artistica del direttore del Centro Culturale di Fitili, ovvero il maestro Franco Cuturello. Alle ore 18 di oggi, la giuria preposta, presieduta dal critico d’arte Remo Piperno, comunicherà i nomi dei vincitori in entrambe le categorie. Lo scopo dell’iniziativa, secondo le dichiarazioni di Sambiase al momento dell’inaugurazione, è quello di rendere omaggio a quanto di bello c’è nella terra di Calabria, infatti, ha detto: “La nostra terra di Calabria, con i suoi paesaggi struggenti, la sua solarità ed i suoi colori forti, suscita forti emozioni ed il bisogno, per gli animi più sensibili, di raffigurare sulla tela questi stati d’animo; oltre ai paesaggi vergini e puliti, la Calabria offre anche la bellezza e l’armonia del corpo umano; il bello e l’estetica sono parte della nostra natura, cito i Bronzi di Riace quale esempio di bello maschile, ma non posso non ricordare anche la bellezza e l’armonia di un corpo femminile, che noi con questa manifestazione abbiamo voluto esaltare e valorizzare. Da questa esigenza di bello e di armonioso, unita alla necessità di aggregare ed unire le persone, nasce la Mostra che rappresenta l’inizio di un cammino che vogliamo fare assieme agli artisti ed ai nostri cittadini.”
Vittoria Saccà