Premio Tropea V edizione

accademia affaticati20 marzo giorno di selezione della terna finalista – Domenica alle ore 10:30, a Tropea il comitato tecnico-scientifico sceglierà i tre libri che andranno in finale a luglio

 Domenica 20 marzo, alle ore 10:30 presso il Museo Diocesano di Tropea, si riunirà in una seduta pubblica il comitato tecnico-scientifico del Premio Tropea per scegliere tra i libri in concorso la terna finalista.

Uno dei tre libri selezionati sarà poi proclamato vincitore assoluto nel corso delle serate finali del Premio che quest’anno avranno luogo nei giorni 22-23-24 luglio. 

Oltre alla Presidente del comitato Isabella Bossi Fedrigotti e ai giurati, interverranno:

Francesco Talarico, Presidente del Consiglio della Regione Calabria; Mario Caligiuri, Assessore alla Cultura della Regione; Francesco De Nisi, Presidente della Provincia di Vibo Valentia e Adolfo Repice, Sindaco di Tropea.

            L’evento sarà condotto da Pasqualino Pandullo, presidente dell’Accademia degli Affaticati.

 I libri in concorso selezionati

            Ricordiamo che la terna dei finalisti sarà selezionata dalla seguente rosa di opere (in ordine alfabetico per autore):

 Simonetta Agnello Hornby, La Monaca, (Feltrinelli); Giulia Carcasi, Tutto torna (Feltrinelli); Cristiano Cavina, Scavare una buca (Marcos y Marcos);

Alessandro D’Avenia, Bianca come il latte, rossa come il sangue (Mondadori); Giancarlo De Cataldo, I Traditori (Einaudi); Diego De Silva, Mia suocera beve (Einaudi); Donatella Di Pietrantonio, Mia madre è un fiume (Elliot); Chiara Gamberale, Le luci nelle case degli altri (Mondadori); Fabio Geda, Nel mare ci sono i coccodrilli (B.C.Dalai); Luigi Guarnieri, Una strana storia d’amore (Rizzoli); Satish Kumar, La leggenda del Santo Assassino (Sperling & Kupfer); Nicola Lagioia, Riportando tutto a casa (Einaudi); Annarosa Macrì, Alì voleva volare (Abramo); Marta Morazzoni, La nota segreta (Longanesi); Eduardo Nesi, Storia della mia gente (Bompiani); Raffaele Nigro, Fernanda e gli elefanti bianchi di Hemingway (Rizzoli); Francesco Piccolo, Momenti di trascurabile felicità (Einaudi); Olimpio Talarico, Il due di bastoni (Montag); Stefano Zecchi, Quando ci batteva forte il cuore (Mondadori).

 La giuria tecnico-scientifica

La giuria del Premio è costituita, come già sottolineato, da nomi di spicco nel panorama editoriale italiano.

Otre alla succitata Isabella Bossi Fedrigotti, firma autorevole del Corriere della Sera, scrittrice (Premio Campiello 1991), e già Presidente, dal 2005, del “Bagutta” il più antico premio letterario italiano, sottolineiamo la presenza di Giuliano Vigini, saggista e docente di Sociologia dell’editoria contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano.

Gli altri giurati sono: Corrado Calabrò, Presidente dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni; Pierfranco Bruni, scrittore e Vicepresidente del Sindacato Libero Scrittori Italiani; Francesco Saverio Costanzo, Magnifico Rettore dell’Università Magna Grecia di Catanzaro; Massimo Giovannini, Magnifico Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; Giovanni Latorre, Magnifico Rettore dell’Università della Calabria di Arcavacata di Rende; Gilberto Floriani, Direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese; Michele Daniele, giornalista e Vicepresidente dell’Accademia degli Affaticati; Giuseppe Meligrana, editore e Segretario dell’Accademia degli Affaticati; Pasqualino Pandullo, giornalista Rai e Presidente dell’Accademia degli Affaticati.

          La modalità di selezione delle tre opere finaliste – uno tra gli aspetti del Premio Tropea più interessanti – è dunque all’insegna della trasparenza:

ogni giurato infatti proporrà una sua selezione di opere, edite negli ultimi due anni, e ne disquisirà pubblicamente con gli altri giurati sino a giungere poi alla scelta definitiva dei tre libri finalisti.

La giuria popolare e i 409 i sindaci

La terna di opere selezionate sarà poi diffusa sull’intero territorio calabrese grazie al coinvolgimento dei 409 sindaci dei comuni calabresi invitati alla lettura delle opere e alla giuria popolare composta da giovani studenti tropeani e membri dell’“Accademia degli Affaticati”. I loro voti congiunti decreteranno il libro vincitore dell’edizione 2011.

 La missione del Premio Tropea

“Una regione per leggere”, questo il claim del “Tropea”, che continua così nella sua missione facendosi promotore della diffusione capillare della cultura libraria, consapevole di quanto l’educazione alla lettura rappresenti sicuramente uno tra i primi sostegni in grado di garantire il sano sviluppo della società civile. Un premio letterario nazionale che intende inoltre in questo modo mantenere un forte legame con il proprio territorio.

Ed è proprio per queste “virtù” il Premio Tropea è segnalato fra i “Premi di qualità” dal periodico Libri e Riviste d’Italia, organo del Ministero dei Beni culturali.


About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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