Svelata una targa in memoria di Marco Buttafuoco

 

targa buttafuoco6TROPEA- Presso il Centro Polifunzionale di viale Stazione è stata svelata una targa in memoria di Marco Buttafuoco.

A prendersi carico dell’evento è stata la Consulta delle Associazioni, presieduta da Vittoria Saccà, che ha voluto ricordare un bambino morto all’età di tredici anni, dopo un lungo periodo di malattia e scelto a simbolo tra tutti i bambini tropeani che non sono più. Marco Buttafuoco era nato il 22 febbraio del 1986. Già al tempo della sua scuola elementare cominciò ad avvertire disturbi e dolori allo stomaco. Fu più volte visitato da vari medici, fino alla decisione dei genitori di avviare ulteriori e più approfondite visite. All’ospedale di Catanzaro, i medici suggerirono di mettere il piccolo nelle mani di Veronesi a Milano perché avevano visto qualcosa che andava oltre un semplice malessere di stomaco.

E fu lì che venne diagnosticata la leucemia, quella della peggiore specie, quasi incurabile.

Dopo il ricovero a Milano, durato oltre cinque mesi, nella sua città natale non vi fece più ritorno. Tante sofferenze per Marco Buttafuoco, in un calvario che lentamente lo consumò fino a condurlo alla morte avvenuta il 19 maggio del 1999.

Il Centro polifunzionale è stato ripristinato per l’occasione su suggerimento della Consulta all’Amministrazione comunale guidata da Adolfo Repice. Volontari si sono offerti per ridare al luogo lustro togliendo le erbacce, le scritte dai muri, ridando splendore alla vasca dei pesci nella speranza che esso ritorni ad essere un giardino ridente come fu un tempo.  La presidente Saccà ha quindi ringraziato pubblicamente intanto il sindaco, presente alla manifestazione insieme a Nino Valeri e al consigliere Francesco Pontorieri, nonché l’avvocato Sandro D’Agostino, i volontari che si sono prodigati fino all’ultimo minuto al ripristino del centro e in particolare l’associazione Sporting club Tropea presieduta da Domenico La Torre e Antonio Cupitò, Carmine e Fabio La Torre, Carmelino e Vincenzo Marchese, Antonio Laganà, Gerardo Scrugli.

Repice, nel prendere la parola, ha dimostrato la sua condivisione nella scelta operata dalla Consulta volta a ricordare un bambino che ha scoperto il volto e la croce del dolore e della sofferenza portandola sulle sue spalle ed ha ringraziato la Consulta perché è spesso da stimolo all’Amministrazione con le sue iniziative.

Valeri, presidente del Consiglio Comunale e coordinatore dell’Udc cittadino, ha espresso il suo pensiero in merito, anche a nome di Pontorieri,  evidenziando che la città fa bene a ricordare i suoi figli. “L’associazione Tropea Musica – ha detto – ricorda Paola e Dario, il torneo di calcetto fa memoria di Lello Pontorieri, plaudiamo alla Consulta che con questa targa ricorda il piccolo Marco”. Nessuno muore se si rinnova il ricordo. Commossa la signora Marisa, mamma di Marco, che ha trattenuto le sue lacrime fino al momento in cui il velo tirato giù non ha mostrato agli occhi dei tanti presenti il nome del suo amato figlio.

 

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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