Ricordando Manuela Pugliese

Manuela PuglieseTROPEA – Durante questo periodo natalizio, una serata particolare è stata dedicata alla giovane Manuela Pugliese, morta a causa di un incidente stradale poco tempo fa. La sua morte ha suscitato tanto dolore nella città di Tropea, e i suoi più cari amici l’hanno voluta ricordare con uno spettacolo in musica e parole, così come a lei sarebbe piaciuto. Perché Manuela era un’apprezzata attrice che aveva portato a Firenze e a Roma il nome della sua città natale. Ad aver cura dello spettacolo: “Natale e non solo…Aperitivo di note e parole” presso il palazzo Barone Adesi, è stata l’associazione Laboart, il caffè letterario che, aperto la scorsa estate, è oggi molto apprezzato per quanto sta offrendo al territorio affermandosi anche come un importante centro di aggregazione culturale.  Tre sono le giovani ragazze fondatrici e responsabili delle tante attività: l’attrice Maria Grazia Teramo, la cantante professionista Annalisa Epifanio e Maria Macrì che si occupa dell’aspetto burocratico. Nel loro caffè è possibile frequentare corsi di teatro, di musica, e di tanto altro ancora.

La serata dedicata a Manuela, tra l’altro loro amica, ha avuto inizio con un’esibizione dei ragazzi frequentanti il corso di teatro. Loro hanno recitato la traduzione delle strofe di “Imagine” di John Lennon, poi eseguita da Epifanio che è stata accompagnata nel canto dai chitarristi Francesco Gentile e Cesare Fiamingo, anche in True colors di Cindy Lauper. L’attrice Teramo ha recitato il brano “Solo un giorno” di Franca Maria Campesi seguita da altri brani musicali quali “Time after time” e il pezzo country  “High Sierra” di Dolly Parton. A metà serata, il ricordo di Manuela è stato fatto con i brani “Gloody sunday” di  Diamanda Galas e “Halleluja” di Jeff Bukley, mentre una serie di sue immagini proiettate alla parete, ne ricordavano la grazia e la bellezza. “Manuela Pugliese – dichiarano dal Laboart – era una bravissima attrice e pur dopo aver lasciato il teatro in prima persona ha continuato ad amare l’arte in ogni sua forma in maniera viscerale, infatti è stata tra le prime a sostenerci alla nascita di Laboart mettendo a nostra disposizione la sua arte nel corso di una serata estiva che ha riscosso un grandissimo successo; per questo abbiamo ritenuto che ricordarla attraverso la poesia e la musica fosse il modo migliore”.

La serata è proseguita con un pezzo di Nancy Sinatra, dove ha partecipato anche il numeroso pubblico presente, quindi con “Sitting on the dock of the bay” di Otis Redding. Straordinaria, comunque, la voce di Epifanio che mette cuore e anima durante le sue esibizioni di canto. Lo spettacolo si è concluso con l’entrata in scena degli allievi di Laboart che, con le lucine accese, hanno cantato i due famosi brani “White Christmas/ bianco natale” e “Merry Christmas” di John Lennon.

Soddisfatte le responsabili del Laboart per l’ottima riuscita della serata  e soprattutto entusiaste della partecipazione dei ragazzi che, dichiarano, “hanno voluto mettersi in gioco nonostante i soli due mesi di lezioni per dare il loro contributo alla serata”.

Vittoria Saccà

 

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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