Domenico Antonio Tripodi e il suo amore per Tropea

 

 

tripodi 3TROPEA- E’ in partenza per la città di Roma, dove ormai vive da molto tempo e lavora per quell’arte che lo possiede completamente da quando era bambino. E’ l’artista di fama internazionale Domenico Antonio Tripodi che, originario di S. Eufemia d’Aspromonte in provincia di Reggio Calabria, è divenuto ormai cittadino del mondo.

Prima di lasciare la Calabria, non ha voluto mancare all’appuntamento con la nostra città che lo ha da sempre affascinato. Al calar del sole dentro la bocca dello Stromboli, che avviene negli ultimi giorni di agosto, lui era là, sulla balconata, ad ammirare questa meraviglia della natura e il suo pensiero, oltre alle mani dell’Onnipotente, è andato al suo Dante Alighieri, per come questi immaginò il Purgatorio e per come descrisse il movimento della terra. Del Sommo Poeta, il maestro Tripodi ne ha cantato le glorie attraverso la sua arte, illustrando la Divina Commedia con ben 150 tavole che hanno fatto, e continuano a fare, il giro del mondo per parlare non solo della poesia giunta con Dante alla sommità dell’espressione poetica,  ma di come la pittura è in grado d’interpretarla.

Anni di studio e di febbrile lavoro hanno segnato i giorni di Tripodi, per giungere al completamento del suo straordinario progetto su Dante, ma ce l’ha fatta, con determinazione e soprattutto con passione.

Di questo suo capolavoro, il critico A. Trivellini scrive “Con Tripodi, Dante non è più un ricordo, ma una viva e sanguigna presenza anche nel nostro tempo. Lode quindi all’artista che è entrato in sintonia col cenere di Dante, mettendo in debito di gratitudine il mondo dell’arte e della cultura”.  Oggi egli viene ricercato là dove si parla del Sommo poeta, in ogni angolo del mondo, perché le sue 150 tavole, nel raccontare “a colori” i versi danteschi, esaltano anche la poesia 

D. A. Tripodi, cresciuto in una famiglia che ha sempre coltivato la musica, la pittura e la scultura, ha appreso i primi insegnamenti artistici da padre Carmelo e ci ricorda, con profonda emozione, quando da piccolo se ne stava ad ammirarlo mentre era a lavoro davanti ad una tela e, dice, “ricordo che riportai sul pavimento l’immagine che mio padre stava facendo”. Poi, all’età di 17 anni, Tripodi ha lasciato la Calabria per raggiungere la Toscana, poi la Lombardia, venendo così in contatto con i più grandi maestri di quei luoghi. “Andavo, fallivo, finivo i soldi e tornavo!” Dice l’artista sorridendo. Ma lì ha studiato con passione apprendendo talmente tanto da avere dentro di sé un bagaglio di cognizioni teoriche e pratiche che gli hanno permesso di entrare con sicurezza nel mondo della pittura e in quello del restauro. Per ben 37 anni ha vissuto e lavorato a Milano, ha ottenuto anche la cattedra all’Istituto Superiore del restauro con sede a Como. Ogni suo lavoro pittorico è un momento di vita,  è soprattutto una storia raccontata attraverso il colore che, quasi come si avvicinasse a passi di danza, colpisce l’attenzione del visitatore e lo trasporta in un viaggio della fantasia. Pennellate leggiadre e fluttuanti quelle di Tripodi, che sono il risultato di tanti anni d’impegno.

Ed è ancora vivo il ricordo della sua lectio magistralis sull’arte, tenuta all’inaugurazione della mostra di pittura e scultura, presso il Museo Diocesano nel mese di luglio u.s.. “L’arte è impegno, intelligenza, genio e misura, onestà”. Qualità che ogni artista deve possedere. Grande artista, oltre che profondo studioso, ha allestito le sue mostre nelle più importanti città del mondo; ed anche la perla del Tirreno ne ha ospitato ben quattro negli anni passati; ovunque ha ottenuto lodi e i più qualificati critici lo definiscono “una delle voci più alte dell’arte contemporanea”.

Di Tripodi, si potrebbe scrivere tanto altro perché la sua è una storia straordinaria intessuta con i colori della pittura e con una vasta cultura, che a volte sembra essere sconfinata, acquisita nel tempo.

A Tropea Tripodi torna sempre con gioia, per rivedere gli amici e per riammirare i luoghi che ha già impresso sulle tele affinché raccontino le bellezze della natura secondo la sua visione. A giorni tornerà nella capitale dove, dichiara, tanto lavoro lo attende. 

Vittoria Saccà

domenico antonio tripodi

About Vittoria

Docente di Materie letterarie presso il Liceo Scientifico "Berto" di Vibo Valentia. Vivo a Tropea, splendida cittadina che si affaccia sul mar Tirreno. Sono giornalista pubblicista.

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